“Una class action per risarcire i siciliani dei danni legati all’emergenza sanitaria” - QdS

“Una class action per risarcire i siciliani dei danni legati all’emergenza sanitaria”

redazione

“Una class action per risarcire i siciliani dei danni legati all’emergenza sanitaria”

giovedì 07 Maggio 2020

Riceviamo e pubblichiamo le osservazioni di un nostro lettore, Gaspare Sammartano

I responsabili del Governo in essere, palesemente non in grado di amministrare adeguatamente il Paese in preda ad una grave emergenza epidemica mortale, con evidenti danni sanitari e socio/economici indicibili e incalcolabili, non possono abusare del loro potere omettendo le dovute e obbligate dimissioni, tra l’altro non imposte tempestivamente dal responsabile primario nella veste di Presidente della Repubblica, di fatto omissivo di un Suo immediato e dovuto intervento, mirato a fare attivare fin dalle prime avvisaglie ricevute il 31 dicembre 2019 dalla Cina, relative all’inizio della diffusione del coronavirus anche nel Nord Italia arbitrariamente ospitante annualmente di milioni di turisti in specie cinesi, e d’immigrati africani (anche residenti presso relativi quartieri non correttamente controllati), notoriamente portatori (anche sani) di virus, batteri e parassiti creatori di malattie infettive e parassitarie mortali. – P.Q.M. i numerosi cittadini italiani con diritti lesi ed anche nella qualità di offesi con la morte di propri familiari e/o parenti e amici, possono attivare una legittima procedura legale singola o associata in Class Action, mirata in primis, a invitare/diffidare i rispettivi responsabili del Governo in questione affinché vogliano dare le immediate dimissioni necessarie alla consequenziale nomina del Commissario competente avente titoli e relative capacità professionali, atte a risolvere i vari problemi sanitari, sociali, economici e produttivi nel pieno rispetto di una speciale prevenzione igienico/sanitaria individuale e collettiva, in grado di fare evitare a chiunque, cure costose presumibilmente non risolutive di una pandemia con effetti devastanti mortali che ci inducono verso il degrado irreversibile socio/economico/produttivo, non garante di una immediata ripresa sociale collettiva.

Dal 1990 in poi, tutte le leggi di riferimento hanno dato il via sia all’accesso di stranieri e d’immigrati di vario tipo nel territorio italiano, sia al diritto di residenza e, cittadinanza da questo governo integrata da redditi e bonus vari. Fermo restando mancanti, i dovuti ed obbligati controlli sanitari e penali da parte di responsabili di tutti i governi di turno, in primis di quello in essere, omissivo a tutto oggi.

Scaricare la colpa dell’anomala diffusione della pandemia Covid-19 infettiva in itinere e di altre pandemie similari create da virus, batteri e parassiti, dagli ospiti in questione, non si giustifica per niente. Le relative colpe ricadono esclusivamente su coloro che hanno aperto le porte dei confini del Paese Italia, e che le hanno lasciate aperte fino a tutto oggi, permettendo il libero accesso a stranieri…ed anche a clandestini, scafisti, affaristi vari, terroristi e spacciatori di droghe varie e di armi.

Lo stato confusionale generale creato da questa emergenza “coronavirus”, grazie ad una scarsa e non corretta informazione emessa e divulgata dalla Pubblica amministrazione nazionale, devia tutti i cittadini italiani, in particolare imprenditori singoli e associati, verso pseudo interventi arbitrari indicati da chicchessia, di fatto inutili e socialmente pericolosi.
Chi ha sbagliato e pretende ancora di continuare a sbagliare nell’ambito del Governo in essere, necessariamente, deve essere condannato penalmente tramite l’Autorità Giudiziale Competente, anche al risarcimento di tutti i danni subiti direttamente da persone morte incolpevoli e da rispettivi familiari e parenti di pertinenza.

Gaspare Sammartano
Mazara del Vallo

Un commento

  1. Gaspare Sammartano ha detto:

    Come tutti i siciliani, per trovare un posto di lavoro con una paga dignitosa, ho dovuto a suo tempo fare la c.d. “VALIGIA”……verso il Nord Italia….con successo! Successivamente nella qualità di insegnante, ho tentato a fare domanda di trasferimento nella provincia originaria….e fortuna volle il mio ritorno desiderato in Sicilia, con ulteriore successo. Nel rivedere lo stato di fatto alquanto deludente dei luoghi di pertinenza sotto ogni aspetto socio/economico produttivo, potenzialmente in grado di offrire a tutti gli ospiti residenti un certo benessere collettivo ed una eccellente qualità della vita a tutti gli interessati, ivi compresi quelli residenti altrove in Italia e/o all’estero, ho doverosamente nella qualità di architetto/urbanista libero professionista, di determinare alcuni programmi socio/economici/produttivi e relativi progetti di massima fondamentali, mirati a creare lavoro, redditi dignitosi, rapporti sociali e scientifico/culturali innovativi e produttivi a favore di siciliani d.o.c. e investitori pubblicamente condivisi e autorizzati a realizzare attività produttive e ricettive d’ogni genere legale, in una zona franca permanente, verso una sorta di paradiso fiscale collettivo. A semplice titolo di riferimento, al Comune di Mazara del Vallo, in possesso di risorse naturali, ambientali e umane, per certi versi importanti, ho determinato i seguenti progetti pertinenti e fattibili anche con contributi a fondo perduto fino ad un massimo del 75% da fare integrare con il 25% a carico degli investitori, e di importanti progetti ambientali finanziabili fino al 100% a favore dei comuni strettamente interessati alla tutela e salvaguardi del proprio territorio: 1-Centro Scienze Marine; 2-Porto turistico internazionale; 3-Centro eventi internazionali; 4-New Atelier Moda; 5-Only Service Intercomunale; 6- Mercatino periodico dell’antiquariato; 7- Circuito GP SICILIA-FE/GP SICILIA-ME ; 8-Servizi locali ed intercomunali Agrituristici Bio/Gastronomici; 9-Circuito turistico Sicilia/Isole minori no-stop tutto l’anno; 10-Raccolta Differenziata RSU partecipata e premiata con l’esclusione dell’aliquota sup. utile; 11-Metrò di superficie intercomunale in sostituzione del servizio Ferroviario ex Statale tradizionale; 12- Centrale elettrica geotermica di nuova generazione innovativa e risolutiva del consumo di energia alternativa ad alto potenziale presente 24h/24; 13-Rifacimento rete idrica e fognaria con FUSE (contr. f.p. 100%) garante della fornitura di acqua potabile; 14-Laboratorio del mare e annesso acquarium visitabile tramite tunnel trasparente sommerso; 15- Baglio di Città degustazione di prodotti tipici siciliani e locali storicamente ricercati in essere; ecc. Tutto ciò offerto a titolo gratuito, con eventuale incarico parziale, le parti potenzialmente interessate hanno preferito disattendere quanto sopra offerto, lasciando la città, la provincia, la Sicilia e le Isole Minori in totale abbandono sotto l’aspetto innovativo e polivalente produttivo. Incredibile…ma purtroppo ancora oggi vero! E i siciliani dove sono e con chi?

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