Delineato il programma delle Zone economiche speciali: assegnati 297 ettari a Pozzallo e Comiso. La Cna incalza il commissario D’Erba affinché trovi una soluzione che li faccia rientrare
RAGUSA – Si è delineato il programma delle Zes, le zone economiche speciali, di cui si è discusso molto in questi mesi.
È andata bene a Pozzallo e Comiso, per quel che riguarda la provincia iblea: al primo comune, infatti, sono andati ben 270 ettari sui 297 previsti in dotazione per l’area iblea, e Comiso, con i 27 ettari rimanenti. L’area retroportuale, la zona industriale Modica – Pozzallo e l’ambito aeroportuale sono gli ambiti prescelti.
Non si può ben dire, però, di Vittoria, del suo mercato ortofrutticolo e dell’autoporto, rimasti praticamente fuori dai giochi. “L’esclusione di Vittoria dalla Zes rappresenta oggettivamente un problema non solo per quella città ma anche per tutto il territorio della provincia di Ragusa – ha sottolineato il sindaco di Pozzallo Roberto Ammatuna -. L’assegnazione di 270 ettari su 295 della Zes al porto di Pozzallo e alla zona retroportuale, si muove in linea con quello che è lo spirito della legge 91/2017, in quanto queste zone fanno riferimento ad un porto ed a una zona retroportuale. Se questo principio è stato rispettato, è altrettanto indispensabile che la struttura portuale di Pozzallo deve essere collegata con altre zone produttive del territorio. Per quanto riguarda l’aeroporto di Comiso questo è avvenuto, ma altrettanto non è avvenuto per il mercato e l’autoporto di Vittoria”.
La Cna ha intanto sollecitato il commissario straordinario di Vittoria Gaetano D’Erba per attivare gli uffici competenti affinché sia presentato un progetto che faccia rientrare la struttura economica più importante, il mercato ortofrutticolo, con le aree ad esso collegate, nell’assegnazione delle Zes rimanenti.
“La struttura commerciale alla produzione orticola più importante dell’isola, dove ogni giorno conferiscono migliaia di produttori della fascia trasformata, dove c’è una significativa concentrazione di imprese del settore imballaggi, logistica e trasformazione dei prodotti ortofrutticoli – hanno evidenziato il presidente della Cna comunale di Vittoria, Rocco Candiano e il responsabile organizzativo, Giorgio Stracquadanio – non può e non deve rimanere fuori dalle agevolazioni fiscali e contributive previste per le Zone economiche speciali.
Come Cna abbiamo ribadito con forza al commissario D’Erba come tutto ciò che sia commercializzato e trasformato in un’area vasta che comprende anche la struttura commerciale possa essere trasportato tramite tir nei porti di Catania e Palermo, che sono le due autorità portuali individuate dalla Regione, per poi raggiungere le varie destinazioni nei centri commerciali del Nord Italia e dei vari paesi europei. È inspiegabile come un’area così calzante con quanto prevede la normativa di individuazione delle Zes e così economicamente importante sia stata dimenticata dalla cabina di regia e dal gruppo di lavoro interdipartimentale istituiti dal Governo Musumeci”.