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Caldo in Sicilia, Floridia e il “record europeo” che fa riflettere

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Caldo in Sicilia, Floridia e il “record europeo” che fa riflettere

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giovedì 12 Agosto 2021

Il sindaco ,Marco Carianni, racconta la giornata più calda di sempre: “il record di Floridia evidenzia l’emergenza climatica che stiamo vivendo, oggi. È tempo di agire contro il problema ambientale"

Era l’ora di pranzo di ieri, 11 agosto, quando a Floridia, in provincia di Siracusa le temperature massime hanno toccato i 48,8°C.

La temperatura record è stata rilevata a Contrada Monasteri, poco fuori Floridia, una decina di chilometri a ovest di Siracusa, i dati sono stati registrati dal Servizio Informativo Agrometeorologico Siciliano (SIAS).

La rilevazione non è ancora stata confermata dall’Organizzazione meteorologica mondiale, ma se succederà diventerà la temperatura più alta mai registrata in Europa, superando il record precedente che risaliva a oltre quarant’anni fa: nel 1977 ad Atene furono misurati 48°C.

La Stazione SIAS Siracusa in C.da Monasteri che ha rilevato la temperatura record di 48,8°

“L’aumento delle temperature è un fenomeno che teniamo sotto controllo già dalla fine di luglio, con valori registrati intorno ai 41 gradi – commenta il giovane sindaco di Floridia, Marco Carianni.

“Più che per l’emergenza la giornata di ieri è stata caratterizzata per la prevenzione – sottolinea – . Si perché ieri Floridia era una città deserta, nessuno in giro, tutti hanno seguito le regole. La sera poi, intorno alle ore 21 la presenza dei giovani nelle nostre piazze, i luoghi di ritrovo del paese, ha rianimato il Comune”.

Il caso Floridia che fa riflettere sull’emergenza climatica mondiale

La Società di meteorologia italiana (SMI) ha detto che il dato è stato registrato ieri è stato misurato da una stazione meteorologica automatica professionale del SIAS (guarda la foto sopra) “correttamente installata su suolo naturale e periodicamente controllata dal personale dell’ente” ed è probabile che il caso verrà esaminato da un’apposita commissione dell’Organizzazione meteorologica mondiale.

Il sindaco di Floridia, Marco Carianni

“La città, tutti i floridiani, primo tra tutti io – dice il sindaco Carianni – siamo curiosi di conoscere cosa abbia provocato questo incredibile aumento della temperatura, nella giornata di ieri, al punto da diventare un record europeo”.

“In questo senso, aggiunge il primo cittadino, voglio sottolineare che questo record è solo il risultato dell’emergenza climatica e il problema ambientale che ci coinvolge tutti, a partire dai piccoli comuni e le regioni di tutta Italia.

Nessuna emergenza è stata segnalata ieri a Floridia, anche in quelle zone dove si riscontra la maggiore presenza di anziani. Stamattina abbiamo fatto dei sopralluoghi in città per monitorare il problema dell’acqua. Ormai da vent’anni, si registra una mancanza di pressione idrica, nel mese di agosto, conseguente a un uso maggiore di acqua in città. La situazione, però, è stabile.

Floridia come Lentini

Se è stata Floridia a battere il record con la temperatura più alta di sempre in Europa, il comune di Lentini non scherza. Nella giornata di martedì scorso ha toccato i 47°. Il sindaco, Saverio Bosco, ha firmato un’ordinanza per limitare il numero di persone in giro per le strade nelle ore più calde (dalle ore 10 alle 19) e salvaguardare anche la salute degli animali. Proprio nel comune sono stati quattro gli anziani finiti al pronto soccorso, perché disidratati.

“Con il sindaco di Lentini- dice Carianni – ci siamo confrontati per capire come comportarsi in futuro per altre situazioni simili di emergenza caldo, a breve chiederemo un’audizione all’assessore regionale competente”.

Non solo caldo, a Floridia è allarme per le micro discariche
e gli incendi dolosi

Se da un lato la città di Floridia è sopravvissuta al caldo record di ieri,  l’emergenza rimane, e il sindaco spiega il perché.

“Ieri siamo stati colpiti più di molti altri luoghi, dal caldo, ma siamo stati molto fortunati. Mi riferisco al problema degli incendi dolosi e al problema delle micro discariche abusive nei centri urbani e le strade provinciali.

Se le fiamme di un incendio arrivassero a toccare queste discariche presenti, purtroppo, nel nostro territorio sarebbe stata la fine. Un impatto drammatico e deleterio per l’ambiente e l’economia locale. Una situazione estremamente difficile da gestire a cui siamo impotenti.

Ritengo sia necessario, quindi, intervenire sul fronte legislativo per punire con sanzioni e pene maggiori i responsabili. Ci vogliono misure più forti e più stringenti anche contro gli “sporcaccioni”. Le persone continuano a gettare rifiuti in mezzo alla strada, consapevoli di farla franca per mancanza di controlli.

Gli incendi sono causati dall’uomo, sono quasi tutti di natura dolosa. Abbiamo bisogno di una maggiore presenza delle forze dell’ordine al fine di scongiurare eventi come quelli a cui stiamo assistendo, ogni giorno dall’inizio dell’estate, in tutta la Sicilia”.

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