La statua recuperata dal mare sarà in mostra alla Royal Academy of Arts. In cambio, arriveranno in Sicilia alcune delle opere del museo inglese
Palermo – Il Satiro danzante di Mazara del Vallo giocherà un ruolo da protagonista nella sfilata di antichi capolavori in bronzo in mostra alla Royal Academy of Arts di Londra, dal prossimo 15 settembre fino al 9 dicembre di quest’anno. A certificare il ruolo di primo piano della statua siciliana, alla quale è dedicata un’intera sala della mostra “Bronze”, è stato l’autorevole quotidiano inglese “The Times” che, in un articolo dello scorso 16 agosto, ha raccontato la storia del Satiro e del suo ritrovamento, sottolineando che “non c’è niente di simile nel canone classico dell’arte”.
Il Satiro, che aprirà l’esposizione di capolavori bronzei provenienti da tutto il mondo, è partito per la capitale britannica assieme all’Ariete di bronzo di Siracusa, custodito al museo Salinas di Palermo. La mostra, presentata nei giorni scorsi a Palermo dall’assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Amleto Trigilio, dal sindaco di Mazara del Vallo, Nicola Cristaldi, e dal direttore della Royal Academy of Arts, Christopher Le Brun, rientra nell’ambito di un protocollo d’intesa siglato tra l’assessorato regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana e l’importante istituzione culturale inglese.
"La decisione di concedere i prestiti del Satiro e dell’Ariete – spiega Trigilio – è maturata dalla consapevolezza di essere di fronte alla grande opportunità di partecipare a un evento internazionale attraverso il quale potremo promuovere l’immenso patrimonio culturale della nostra terra. In cambio, avremo la possibilità di ammirare in Sicilia alcuni tra i capolavori della Royal Academy.
Per il futuro, però, gli scambi culturali dovranno essere concessi solo in caso di iniziative di grande respiro mondiale, come appunto in questa occasione, perché spesso si è abusato di questo sistema". Il programma prevede il viaggio a Londra del Satiro e dell’Ariete e l’arrivo in Sicilia – a dicembre – di una selezione di opere d’arte moderna e contemporanea della collezione della Royal Academy che saranno esposte prima a Mazara del Vallo e poi a Palermo. "Il Satiro – dice Christopher Le Brun – è il punto fondamentale della mostra Bronze perchéil visitatore partirà proprio dalla statua siciliana prima di ammirare il resto dei capolavori. è il primo passo di una collaborazione più estesa tra la nostra istituzione e la Sicilia: la prima opportunità di dialogo e di confronto sarà rappresentata proprio dallo scambio di opere di artisti siciliani e britannici contemporanei".
Con la collaborazione della Fondazione Orestiadi, sarà allestita nel museo del Satiro – a partire dalla fine di settembre – la sezione archeologica della mostra "Islam in Sicilia", attualmente a Gibellina. Da marzo-aprile del 2013, infine, la collaborazione tra la Royal Academy of Arts e la Sicilia proseguirà con un ulteriore esposizione: in Sicilia (a Mazara e a Palermo) arriveranno alcune opere dell’800 inglese mentre a Londra saranno ospitate opere siciliane dello stesso periodo.
"A Tokyo – ha concluso il sindaco Cristaldi – il Satiro era ambasciatore della cultura italiana, oggi invece sarà a Londra per rappresentare Mazara del Vallo e tutta la Sicilia. Sono convinto che il protocollo siglato con la Royal Academy aprirà un nuovo scenario di collaborazione culturale sempre piu’ intenso tra le nostre due isole"