Dall’Ue 500 mln da investire nello sviluppo delle risorse umane - QdS

Dall’Ue 500 mln da investire nello sviluppo delle risorse umane

Antonio La Ferrara

Dall’Ue 500 mln da investire nello sviluppo delle risorse umane

venerdì 23 Novembre 2012

Il programma tematico Investing people ha l’obiettivo di rafforzare i livelli di istruzione e coesione sociale. Un ampio approccio in direzione della parità di genere e della riduzione della povertà

Il programma tematico “Investing in people” realizza un ampio approccio in direzione dello sviluppo e della riduzione della povertà ed ha l’obiettivo generale di rafforzare i livelli di sviluppo umano e sociale nei paesi partners in conformità con la Dichiarazione delle Nazioni Unite sugli Obiettivi di Sviluppo del Millennio (OSM).
Il programma “Investire nelle persone” infatti, mirando a sostenere le azioni in materia di sviluppo umano e sociale, cura particolarmente l’istruzione, la salute, la parità di genere, la coesione sociale, l’occupazione, l’infanzia e la gioventù, e la cultura. In base all’articolo 12 del regolamento che istituisce l’Unione europea strumento di cooperazione allo sviluppo (DCI), questo è l’unico programma tematico che copre quasi tutti i Millennium Development Goals (MDG).
Il programma sostiene le attività in quattro pilastri principali:
•salute per tutti, con un focus sulla crisi delle risorse umane in sistemi sanitari, malattie legate alla povertà, malattie emergenti, la salute sessuale e i relativi diritti;
•istruzione, conoscenze e competenze, concernente la promozione dell’accesso universale alla qualità dell’istruzione primaria e l’accesso alla formazione professionale e le competenze;
•parità di genere, inerente la promozione dei diritti delle donne e dell’uguaglianza di genere;
•altri aspetti dello sviluppo umano e sociale, come ad esempio: l’occupazione e la coesione sociale (per migliorare le condizioni di lavoro a livello internazionale), i bambini ei giovani (contro lo sfruttamento dei bambini e in favore del miglioramento delle prospettive di lavoro per i giovani) e la cultura.
Il programma copre tutti i Paesi in via di sviluppo, dando priorità a quelli più bisognosi di assistenza dell’Unione europea per raggiungere gli OSM.
Questo strumento supporta i programmi nazionali e regionali, ove esistano, agendo come catalizzatore di cambiamento nei paesi in cui non lo fanno. Può anche svolgere un ruolo negli stati più fragili e post-conflitto paesi (sfruttando le iniziative finanziate nell’ambito della assistenza umanitaria) e offre finanziamenti attraverso iniziative a livello mondiale per l’azione diretta nei paesi con importanti indicatori OSM.
Per il periodo 2011-2013 il bilancio è di € 502.000.000 con le seguenti assegnazioni:
•Salute per tutti: € 280 milioni (56% del totale)
•Formazione e competenze: € 72 milioni (14,5% del totale)
•Parità di genere: € 37 milioni (7,5% del totale)
•Altri aspetti dello sviluppo umano e sociale: € 113 milioni (22% del totale).
Il finanziamento è di solito erogato attraverso inviti a presentare proposte. Per le iniziative globali o strategiche, è anche basato sulla firma di accordi con le organizzazioni internazionali, come le agenzie delle Nazioni Unite e della Banca Mondiale.
Il programma è attuato attraverso programmi annuali di azione (AAP) sulla base delle indicazioni generali fornite dal documento di strategia tematica e dal programma pluriennale indicativo.
La programmazione 2011 – 2013 segue la strategia originale 2007 – 2013, incentrata sui quattro pilastri d’azione principali tematiche. Il programma si muove comunque in un’ottica che è lontana dal sostenere le azioni in tutti i settori ogni anno, bensì cerca di sostenerle secondo una sequenza.
I soggetti ammissibili ai finanziamenti sono specificati nelle linee guida di ogni invito a presentare proposte, a seconda degli obiettivi della chiamata.
Spesso sono attori non statali (ANS), comprese le organizzazioni non governative, le organizzazioni delle parti sociali, come le associazioni professionali, le università e istituti di ricerca, organizzazioni internazionali (intergovernative) organizzazioni come definite all’articolo 43 del regolamento di esecuzione del regolamento finanziario della Comunità europea.
Per ulteriori informazioni è possibile collegarsi al seguente sito internet: http://ec.europa.eu/europeaid/work/funding/index_en.htm.

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