Regione irresponsabile: passati due anni tra impegno e reale certificazione i finanziamenti tornano a Bruxelles. Tra Po 2007-13 e Fas, la spesa è ferma al 12,2%: 2,2 mld su 18 disponibili
PALERMO – "Sui fondi europei sono state commesse gravi inadempienze e, se non si recupera presto, salta tutto". Doveva arrivare Rosario Crocetta a Palermo per accorgersi che in sei anni dall’avvio della Programmazione comunitaria 2007-2013 la Regione siciliana ha speso appena un quinto dei finanziamenti in arrivo da Bruxelles e da Roma? Le nostre inchieste lo denunciano da tempo e quanto sta accadendo in questi giorni di insediamento del nuovo governo a Palazzo d’Orleans, tra lettere infuocate dei Commissari europei e le minacce di Crocetta di mandare a casa i dirigenti inadempienti, ci danno conferma e ragione. Tanto per cominciare, la Regione dovrà giustificare all’Unione europea, entro venerdì prossimo, l’impiego di circa 300 milioni di euro per spese apparentemente censurate o ingiustificabili.