Assessori, non proprio tutti tecnici e una senza curriculum - QdS

Assessori, non proprio tutti tecnici e una senza curriculum

Raffaella Pessina

Assessori, non proprio tutti tecnici e una senza curriculum

giovedì 29 Novembre 2012

Il presidente Crocetta sulla Valenti: “Io non sono stato stato assolutamente informato dall'assessore, della sua condizione giudiziaria”. Ecco la composizione della nuova Giunta che si prepara alla prova del 58° governo della Regione Siciliana

PALERMO – I tecnici di Crocetta stanno per cominciare la loro battaglia per il risanamento economico, il cambiamento di rotta e la sburocratizzazione della Regione siciliana.
Ma da dove vengono e che cosa hanno fatto fino ad ora i responsabili del Governo? Iniziando in ordine alfabetico incontriamo per primo Antonino Bartolotta, unica eccezione al governo tecnico perché lui proprio tecnico non è visto che ricopre l’incarico di segretario provinciale di Messina ed ha ricoperto diversi ruoli con incarichi politici nella sua zona. A lui, dipendente ministero dell’Interno, è andata la delega alle Infrastrutture. A seguire troviamo il cantautore Franco Battiato, il più facile da conoscere perché tutti conoscono il suo lavoro e le sue musiche, dalle prime incisioni avvenute nel 1971. Battiato è nato a Jonia in provincia di Catania nel 1945 e ricopre l’incarico di  assessore al Turismo.
Luca Bianchi, assegnato all’Economia,  è vice direttore della Svimez e coordinatore scientifico del Rapporto Svimez sull’economia del Mezzogiorno e membro del comitato di redazione della “Rivista Economica del Mezzogiorno”, è stato consulente della Commissione Parlamentare d’inchiesta sul fenomeno della mafia, del Ministero dello Sviluppo Economico e del Progetto Mezzogiorno di Confindustria. Ha svolto attività di ricerca presso l’Istituto di Ricerche sui Problemi dello Stato e l’Isril, Istituto di Studi sulle Relazioni Industriali e di Lavoro, di cui è membro del Cda. Nato a Roma nel 1968, laureato in Economia, è autore di numerosi saggi e articoli, tra cui “La scuola nel Mezzogiorno tra progressi e ritardi”.
Ester Bonafede, palermitana, architetto, ricopre l’incarico di consigliere nel Cda della Fondazione Teatro Massimo di Palermo ed è assessore alla cultura di Sambuca di Sicilia. La sua delega è la Famiglia.
Alla Sanità è stata messa un’altra donna, Lucia Borsellino, figlia del giudice Paolo ucciso dalla mafia, è da sempre dirigente regionale dell’assessorato che ora guida. Laureata in Farmacia, nella scorsa legislatura ha lavorato a fianco dell’ex assessore Massimo Russo.
 
Entra in giunta come assessore alle Risorse agricole e alimentari, Dario Cartabellotta, già dirigente generale dello stesso assessorato. Palermitano, agronomo, ha ricoperto molti incarichi di responsabilità: Commissario Unico dei Consorzi di Bonifica della Sicilia e Dirigente generale dell’Istituto Regionale della Vite e del Vino.
 
Mariella Lo Bello candidata a sindaco di Agrigento alle amministrative scorse, sindacalista della Cgil, è il nuovo assessore al Territorio, in quota Pd. Dopo due anni alla facoltà  di matematica ha abbandonato gli studi e ha cominciato a lavorare alle Poste ed ha iniziato la sua esperienza nel sindacato.
 
Nicolò Marino, ha la delega all’Energia e ai servizi di pubblica utilità. Il magistrato della Dda di Caltanissetta, è espressione diretta del presidente. Nato a Caltagirone nel 1960 è  magistrato dal 1986.
Nelli Scilabra, agrigentina è in quota Pd area Pino Apprendi, è la più giovane degli assessori e a lei va la delega alla formazione professionale. Il suo curriculum è agli inizi. E giungiamo a Patrizia Valenti, assessore agli enti locali, è in questi giorni nell’occhio del ciclone da  quando si è appreso che è stata rinviata a giudizio per omissione di atti d’ufficio in relazione all’assunzione del direttore generale del Consorzio autostrade siciliane nel 2009. Il processo si aprirà a febbraio davanti al Tribunale di Messina.
 
Crocetta sottolinea che “la tipologia di reato non rientra tra quelle previste dal codice etico, per cui anche per qualsiasi altro assessore o dirigente, non potrebbe procedere alla revoca del mandato”. Tuttavia, rileva il presidente, “in questo caso la questione attiene al fatto che io non sono stato stato assolutamente informato dall’assessore, della sua condizione giudiziaria.
 
Questo – conclude Crocetta – non mi sembra affatto leale, l’assessore ne tragga le necessarie conseguenze”.  Laureata in Scienze agrarie e tecniche di gestione aziendale, i suoi ultimi incarichi sono stati all’assessorato Territorio e ambiente. Linda Vancheri seguirà le attività produttive: laureata in lingue contemporanee e straniere moderne, nissena d’adozione ha prestato prevalentemente la sua opera per la Confindustria, dove ha collaborato a lungo con l’attuale Presidente di Confindustria Sicilia, Antonello Montante.
 
E infine c’è Antonino Zichichi, 83 anni, di origini trapanesi, fisico, scrittore,  professore emerito al dipartimento di fisica superiore dell’Università  di Bologna. Il suo lavoro al Cern di Ginevra, , lo ha portato, negli anni 60, a scoprire il primo esempio di antimateria nucleare, e in seguito ha ideato e fondato i laboratori nazionali del Gran Sasso. Ha fondato il centro “Ettore Majorana” per la cultura scientifica, con sede a Erice.

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