Così il parlamentare regionale del Pdl Salvino Caputo, componente la Commissione Regionale Antimafia, raccoglie l’allarme lanciato dal Commissario straordinario del Governo per i Beni confiscati alla mafia, Antonio Maruccia.
“Molti immobili – ha sottolineato Salvino Caputo – nonostante siano assegnati ai Comuni per essere destinati a finalita’ pubbliche non possono essere utilizzati per la presenza di ipoteche e pignoramenti iscritti sugli stessi beni. Mentre la legge vieta la vendita dei beni immobili, le banche per entrare in possesso dei loro crediti mettono all’asta i beni gravati da ipoteca”.
Secondo l’analisi del deputato Caputo tutto questo può rappresentare una pericolosa strategia degli stessi boss che in epoca non sospetta ottengono mutui o prestiti da banche o Enti Pubblici ponendo a garanzia gli stessi beni per porli a riparo da future assegnazioni a seguito di confische con la speranza non soltanto di vanificare l’azione dello Stato, ma peggio, di potere rientrare in possesso degli stessi beni attraverso la fittizia partecipazione alle aste immobiliari.
Antonio Maruccia, commissario straordinario del Governo per i Beni confiscati alla mafia, che ha proprio il compito di dare continuità all’azione pubblica sui beni confiscati, rafforzando i meccanismi applicativi delle leggi vigenti, nella home page di competenza, nel sito del del Governo, scrive: “I problemi sono difficili e sappiamo che le soluzioni non sono semplici e immediate: ma siamo qui, con entusiasmo, passione e impegno, per contribuire a restituire alla collettività i beni confiscati”.