CATANIA – L’Osservatorio nazionale della formazione medica specialistica istituito dal Miur ha “accreditato” tutte le Scuole di specializzazione di Area medica dell’Università di Catania che saranno inserite regolarmente nella Rete formativa italiana.
Un riconoscimento importante per l’Ateneo di Catania che conta in tutto ben 45 scuole di specializzazione nel settore medico destinate alla formazione delle figure professionali, tra le altre, di cardiochirurgo e chirurgo, oncologo e ortopedico, pediatra e psichiatra, ginecologo e anestesista, urologo e neurologo.
Per il rettore, Francesco Basile, “l’accreditamento di tutte le scuole di specializzazione dell’area medica è un motivo di soddisfazione e orgoglio per tutta la comunità accademica catanese. L’organismo ministeriale, attraverso questa sua recente valutazione, ha attestato che le nostre Scuole posseggono gli specifici requisiti scientifici, formativi e assistenziali. Ciò si deve senz’altro al grande impegno dei docenti e anche alla scelta di coinvolgere, per quanto attiene agli aspetti formativi pratici, le aziende e i reparti ospedalieri del territorio, con i quali da tempo esiste una collaborazione molto proficua. Ritengo pertanto doveroso ringraziare il presidente della Scuola Facoltà di Medicina prof. Giuseppe Sessa, il delegato alla didattica post-laurea prof. Lorenzo Malatino, i direttori delle Scuole di specializzazione e il personale tecnico-amministrativo dell’Area Didattica e della Scuola di Medicina”.
Le scuole medico-universitarie prevedono sia l’insegnamento, sia il lavoro in corsia degli specializzandi negli ospedali convenzionati con l’Ateneo.