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Catania – Trappeto, discarica a cielo aperto e la “corsa” a chi inquina di più

Melania Tanteri

Catania – Trappeto, discarica a cielo aperto e la “corsa” a chi inquina di più

venerdì 21 Agosto 2009

Carcasse di auto e cassonetti incendiati: un diffuso malcostume nella periferia Nord della città. Un’invasione di rifiuti ingombranti nonostante il Comune li ritiri gratis a domicilio

CATANIA – I rifiuti ingombranti depositati in strada, carcasse di automobili abbandonate tra l’erba alta e sacca, cassonetti rovesciati o dati alle fiamme. È questo il triste scenario offerto dalla via Pantelleria e dalle viuzze limitrofe, nella zona Trappeto Nord di Catania, un agglomerato urbano di circa 15.000 abitanti all’interno della sesta municipalità. Attorno alle strade e i casermoni popolari, distese di terreno incolto e sciaroso sono infatti diventate una discarica a cielo aperto per tutti quei materiali ingombranti che evidentemente qualcuno ha deciso di non tenere più.
 
E allora giù, tutti in strada, a lasciare chi la lavatrice, chi il divano, chi il televisore, lì, a inquinare e deteriorare uno squarcio di città già problematico. Bisognerebbe reclutare schiere di sociologi per scoprire da dove derivi  un simile decadimento dei costumi, se sia cioè un riflesso di amministrazioni poco attente ai problemi delle periferie, troppo impegnate a dare la morte alla città, piuttosto che rianimarla, o se l’origine di un simile disprezzo per la cosa pubblica non sia attribuibile ai cittadini che eleggono, di conseguenza, chi li possa rappresentare meglio. Insomma, l’annosa questione dell’uovo e della gallina. Se, infatti, il Comune non provvede a bonificare la zona, a scerbarla e disinfestarla dai ratti, ma soprattutto non provvede ad essere presente nei quartieri più difficili e degradati, relativamente all’abitudine di lasciare i rifiuti ingombranti dovunque, fuorchè a casa propria, la responsabilità non può non essere di chi abbandona ogni cosa per strada, di chi non solo non rispetta, ma addirittura sembra disprezzare ciò che è di tutti.
 
Il tutto, nonostante esista un servizio offerto proprio dal comune, attivo per tutto l’arco della giornata e per di più gratuito. Il Pronto Intervento della Nettezza Urbana, infatti, si occupa dello smaltimento e del ritiro dei rifiuti ingombranti su richiesta dell’utente, occupandosi del ritiro e dello smaltimento degli elettrodomestici (televisori, lavatrici, cucine, etc.), materiali ingombranti, come materassi e divani, previo appuntamento telefonico o attraverso il numero verde del servizio Pronto N.U. che, inoltre,  si occupa dei reclami inerenti lo spazzamento e la rimozione dei rifiuti solidi urbani. Unico fattore di stress per il cittadino che voglia sbarazzarsi dell’ingombro, l’obbligo di depositare a bordo strada il rifiuto da smaltire nelle ore stabilite dal servizio.

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