Bilancio in Aula il 24 aprile di pomeriggio - QdS

Bilancio in Aula il 24 aprile di pomeriggio

Raffaella Pessina

Bilancio in Aula il 24 aprile di pomeriggio

giovedì 18 Aprile 2013

Si annuncia scontro sull’eliminazione dei contributi della ex tabella H. Gli emendamenti potranno essere presentati entro le 12 del 25

PALERMO – Breve seduta all’Ars ieri pomeriggio senza i documenti finanziari. Il Governo infatti dopo aver presentato martedì scorso in Commissione di merito la bozza di bilancio, non ha però presentato ieri la finanziaria, documento complementare senza il quale il bilancio non può essere esitato.
 
Il Parlamento siciliano si troverà di conseguenza a dover correre contro il tempo per approvare le norme economiche, prima della scadenza dell’esercizio provvisorio, fissata per il prossimo 30 aprile.
Il Parlamento si è dato questa tabella di marcia: da ieri le commissioni di merito e anche la commissione Bilancio per le parti di rispettiva competenza hanno avviato l’esame dei documenti finanziari. Entro domani 19 aprile, le Commissioni concluderanno l’esame, inviando le loro proposte e nominando un relatore alla commissione Bilancio che definirà l’esame dei documenti finanziari, licenziandoli per l’Aula, entro le 12 di martedì 23 aprile.
L’Aula terrà seduta mercoledì 24 aprile, avviando la discussione generale su Bilancio e Finanziaria concludendola in giornata, dando termine per gli emendamenti a giovedì 25 aprile alle 12. Rimane il tempo dal 26 al 30 per chiudere la partita approvando i documenti finanziari. Il rischio è quello di approvare ancora una volta i ddl in sedute notturne, se si considera che il 26 è venerdì, quindi presumibilmente l’Aula verrà convocata anche lunedì 29, se non si sarà giunti all’approvazione di finanziaria e bilancio nel fine settimana.
 
Intanto l’Udc manifesta la sua posizione in commissione Bilancio, che “sarà quella di andare di pari passo con il governo rispetto al rigore delle misure imposte nella finanziaria – ha dichiarato Nicola D’Agostino – anche se dobbiamo capire il perchè di questo miliardo e trecento milioni di tagli a fronte di alcune poste in finanziaria”. “Preciso  – ha aggiunto D’Agostino – che non ci schieriamo per il finanziamento dei teatri tout court, ma solo dietro presentazione di un piano serio, sosterremo invece una battaglia per salvare il meglio della tabella H, tutte quelle voci che sembrano fortemente penalizzare i settori piu’ deboli, come l’Unione italiana ciechi, i sordomuti, telefono azzurro”. D’Agostino ha poi concluso dicendo che “Il governo avrebbe già dovuto recepire in finanziaria le norme sul credito di imposta, questo potrebbe far rifinanziare per intero la graduatoria”.
Intanto in finanziaria è prevista una moratoria fiscale per le piccole e piccolissime imprese per circa 20 milioni di euro. Lo hanno dichiarato i deputati di Udc Calogero Firetto, Nicola D’Agostino, Margherita Ruvolo, e di Grande Sud Bernadette Grasso che hanno presentato nel corso di una conferenza stampa un disegno di legge che prevede la messa in liquidazione di Ircac e Crias e il passaggio delle funzioni all’Irfis e il passaggio delle relative funzioni all’Irfis.
 
Si aprirebbe, poi, un tavolo di contrattazione con il personale degli Enti, che potrebbero decidere tra la mobilità e il trasferimento negli uffici regionali, in modo da ottenere, quindi, un unico soggetto che faccia da “cabina di regia” nella gestione del credito alle grandi imprese, ma anche alle piccole e piccolissime aziende, e che guardi alla complessità produttiva della Sicilia. Infine il Movimento Territorio perde un deputato. Si tratta di Gianfranco Vullo, ex esponente del Movimento Territorio, ha aderito al gruppo del Pd. Ieri pomeriggio in Aula il vicepresidente Antonio Venturino ha stigmatizzato il comportamento di alcuni parlamentari che ad oggi, nonostante siano scaduti i termini, non hanno ancora presentato la propria dichiarazione dei redditi.

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