Pioggia di emendamenti in vista della Finanziaria - QdS

Pioggia di emendamenti in vista della Finanziaria

Francesca Pecorino

Pioggia di emendamenti in vista della Finanziaria

sabato 20 Aprile 2013

Sgarlata sui contributi alla cultura: “Spendere bene per evitare sprechi”. Mercoledì all’Ars l’esame della Legge di stabilità regionale

PALERMO – È proseguita fino a ieri pomeriggio la maratona per la approvazione dei documenti finanziari che la prossima settimana dovranno essere approvati prima della scadenza dell’esercizio provvisorio. La seduta d’Aula è stata fissata per il pomeriggio del prossimo mercoledì e, sul sito ufficiale dell’Ars alla pagine delle convocazioni delle riunioni di Commissione è segnata la riunione in Commissione Bilancio per domani, domenica 21 aprile.
Intanto, questa settimana è stato dato il via libera dalla Commissione Lavoro  alla norma della finanziaria che prevede la soppressione del Ciapi di Palermo. Dopo la bocciatura dei ticket ospedalieri, sono stati approvati in blocco e all’unanimità una trentina di emendamenti presentati da Gino Ioppolo (rappresentante del gruppo Lista Musumeci) che ripristinano voci di bilancio in favore di istituzioni che si occupano di assistenza ad ammalati e portatori di handicap in Sicilia. Fra gli emendamenti approvati vi sono i contributi alle associazioni che garantiscono l’assistenza agli ammalati oncologici terminali, ai neurolesi lungodegenti, agli ammalati di sclerosi multipla, all’Unione ciechi, ai consultori familiari, ai centri autorizzati alla raccolta di sangue, ai centri di prevenzione e cura della talassemia, per la cura e la prevenzione della cecità.
 
E ancora, ripristinati i fondi per i centri per la diagnosi e la cura dell’epilessia, per la cura della fibrosi cistica, per gli affetti della sindrome di Down, per gli ammalati vittime del morbo di Hansen, per le famiglie con anziani non autosufficienti e per l’assistenza ai sordomuti. Reinserite in bilancio anche le voci in favore di Telefono arcobaleno, del Banco alimentare, e della Missione aperanza e carità di Biagio Conte. Inoltre, non saranno tagliate nemmeno le borse di studio per i giovani laureati in Medicina e Chirurgia.
È stato escluso l’accorpamento di Crias, Ircac, e Irfis dalla legge di stabilità regionale 2013, ma è stato ridotto da 10 a 3 milioni di euro il Fondo di garanzia Crias che garantisce i finanziamenti sul credito di esercizio delle piccole imprese.
Per quanto riguarda i contributi alla cultura, è intervenuto l’assessore regionale ai Beni culturali Mariarita Sgarlata: "Mi impegnerò allo stremo – ha detto – per salvaguardare l’Istituto nazionale del dramma antico, così come l’Isisc o il Museo del Papiro, i cui capitoli di spesa rientreranno nella finanziaria. Non voglio entrare in polemiche sterili e strumentali in un periodo di spending review e di profonda crisi in cui vengono tagliati welfare e case popolari. Non si tratta di avere minori risorse, ma di saperle spendere bene, di evitare sprechi. Qualsiasi politica di sviluppo non può prescindere da questo concetto".
Approvato poi in Commissione Affari istituzionali l’emendamento che prevede il contributo di 500 mila euro per il Cerisdi. Il provvedimento del Governo ne aveva previsto la cancellazione eliminandolo dall’elenco degli enti oggetto di finanziamento.
Approvato, infine, dalla Commissione Attività produttive l’emendamento per l’istituzione della Zona franca urbana e della legalità comprendente una serie di Comuni in provincia di Palermo. L’assessore per l’Economia potrà avviare le procedure per l’istituzione delle Zfu con utilizzazione di fondi comunitari per investimenti nel territorio e di rilancio delle attività economiche. Approvato anche l’emendamento che prevede la somma di euro 200 mila in favore alle vittime di estorsioni e del racket.

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