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13 ass. ambientaliste: da Pe carta bianca a rovina agricoltura

13 ass. ambientaliste: da Pe carta bianca a rovina agricoltura

Dopo voto in plenaria a favore propsota Comm. su attuale Pac

Roma, 9 ott. (askanews) – Il voto in plenaria con cui il Parlamento Ue si è espresso a favore della proposta della Commissione europea sull’attuale Politica Agricola Comune “ha dato carta bianca alle pratiche agricole inquinanti e distruttive nel cuore delle aree protette”. Lo sottolineando in una nota le 13 associazioni che nei giorni scorsi avevano chiesto ai parlamentari europei di esprimere una posizione contraria al documento.

“Il Parlamento europeo ha scelto, ancora una volta, di condannare l’agricoltura e gli agricoltori al fallimento totale. Decisioni miopi stanno sacrificando il nostro patrimonio naturale comune che sono fondamentali per l’agricoltura di oggi e di domani”, commentano in una nota.

Il voto del Parlamento UE ha infatti confermato la decisione della commissione Agri del 24 settembre. Una decisione che per le 13 associazioni “ha indebolito le protezioni per i suoli e per gli ecosistemi, abolendo le misure contro l’erosione (GAEC 5) e eliminando le salvaguardie per le praterie Natura 2000 (GAEC 9), mettendo a rischio gli habitat più preziosi d’Europa e decretando che le aziende agricole situate nei siti Natura 2000 sono di per sé e senza ulteriori condizioni conformi alla condizionalità della PAC”.

I negoziati trilaterali dovrebbero iniziare nelle prossime settimane per poi giungere entro l’anno all’adozione del provvedimento. Parallelamente, stanno proseguono le discussioni sulla proposta della Commissione relativa alla PAC post-2027, “la cui proposta è tutt’altro che a favore di una transizione agroecologica”, sottolineano le associzioni che tornano a chiedere agli Stati membri e alla Commissione europea di “fermare immediatamente questo pericoloso passo indietro per la natura durante i prossimi triloghi. Il futuro degli agricoltori, della natura e dei cittadini europei dipende da questo”.