La risposta è sì, poiché le pessime condizioni delle arterie isolane di certo non aiutano gli automobilisti che vivono o transitano nell’Isola.
Il quadro è abbastanza desolante ma allo stesso tempo ben conosciuto ai viaggiatori siciliani: asfalto colabrodo, segnaletica orizzontale quasi del tutto cancellata o in alcuni tratti del tutto inesistente, segnaletica verticale malridotta se non addirittura indecifrabile.
E così, pensando soltanto a mantenere gli elefantiaci apparati burocratici e senza investimenti per rimettere in sesto le strade, non soltanto non si crea occupazione, ma si mette a rischio anche la sicurezza dei cittadini. (continua)