Università, iscrizioni in calo ma le cifre sono discordanti - QdS

Università, iscrizioni in calo ma le cifre sono discordanti

Michele Giuliano

Università, iscrizioni in calo ma le cifre sono discordanti

sabato 07 Settembre 2013

Primi bilanci per le iscrizioni ai corsi di laurea e ai testi per il numero programmato a Palermo, Messina e Catania. Scontro tra Lagalla (“Segnali d’interesse”) e studenti (“Carriere bloccate”)

PALERMO – Nessun boom d’iscrizioni semmai una decrescita dovuta all’istituzione del numero chiuso. L’Udu di Palermo boccia senza se e senza ma i toni trionfalistici usati dall’Ateneo per annunciare le 1.300 richieste di immatricolazioni pervenute. E il trend non è certamente in crescita anche negli altri atenei di Messina e Catania, segno che la crisi si sta abbattendo anche sulla scuola e le iscrizioni subiscono un contrazione.
 
A tenere banco sono le questioni inerenti Palermo con una vera e propria guerra di cifre: “Il numero di iscritti entusiasticamente annunciato – sostiene l’Udu – è  abbastanza inferiore rispetto a quello che si registrava quando i corsi erano ancora a numero aperto. Tutto ciò sta significare come il sistema che oggi blocca la carriera di tanti studenti ancora prima di cominciare”. Una critica sentita da parte dell’Udu anche perché l’Università di Palermo è “l’unico Ateneo in Italia in cui la totalità dei corsi di laurea prevede un test d’ingresso”.
Di tutt’altro parere invece il resoconto dell’università di Palermo che parla di “un esercito di aspiranti matricole”. L’ateneo avrebbe fatto registrare un boom di iscrizioni ai test d’ingresso, raggiungendo quota 27.059 candidati a fronte dei 10.017 posti disponibili nei corsi di laurea. Quasi tre candidati per posto ed in termini percentuali il 13 in più dell’anno scorso.
“Un segnale di interesse degli studenti e delle famiglie per l’offerta formativa dell’Ateneo palermitano – spiega soddisfatto il rettore di Palermo, Roberto Lagalla -, che testimonia l’efficacia e l’efficienza degli interventi di razionalizzazione operati in questi anni e premia gli sforzi compiuti per arrivare al totale accreditamento, da parte del Miur, dei nostri corsi di studio. Una fiducia – aggiunge – cui rispondiamo con il massimo impegno nell’offrire servizi di qualità, attività di tutorato efficaci, opportunità di inserimento nel mondo del lavoro”.
A Catania invece hanno già preso il via le prove di ammissione ai corsi di laurea triennale e magistrale a ciclo unico per l’anno accademico 2013-14. I candidati in totale sono oltre 24 mila a fronte di circa 8 mila posti disponibili. In sostanza solo un candidato su tre riuscirà ad accedere. I dati sono sostanzialmente invariati rispetto al 2012 ma in leggero calo considerando il 2011 quando ai nastri di partenza si presentarono in 25.200.
L’offerta formativa 2013/2014 a Messina costituisce un’altrettanto sostanziale conferma di quella del precedente anno accademico. Si tratta in tutto di 124 corsi di studio (53 lauree, 11 lauree magistrali a ciclo unico e 60 lauree magistrali). A fare la parte del leone è il corso di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e chirurgia e Odontoiatria, che registra il 15 per cento di richieste di accesso in più rispetto allo scorso anno: 3.571 candidati contro i 3.122 del 2012.
Insomma, in Sicilia non sembra esserci molto voglia o possibilità di continuare gli studi: probabilmente da queste parti comincia a farsi avanti la necessità di trovare subito un’occupazione. E questa purtroppo un’altra nota dolente.
 

 
Professioni sanitarie molto gettonate
 
PALERMO – Negli Atenei c’è comunque un trend in crescita per ciò che concerne le professioni sanitarie. A Catania l’alto numero di iscritti per i corsi di questo settore, sono più di 4.000 per 348 posti, ha costretto a fare tenere i test addirittura in due distinte sedi. Numeri importanti anche per gli aspiranti medici e odontoiatri: 3.486 le richieste di iscrizione contro i 339 posti disponibili. Sempre sul portale di Ateneo nella sezione dedicata all’Accesso ai corsi di studio del prossimo anno accademico sono pubblicate altre informazioni utili oltre ai test del 2012-13. A Messina sono stati molto gettonati i corsi di laurea delle Professioni sanitarie. Infatti sono oltre 3.200, su un totale di 558 posti disponibili, le domande di preiscrizione on-line pervenute all’ateneo per tali corsi. Tra questi il corso di laurea che ha registrato più richieste è quello di Infermieristica: 1.394 preiscrizioni su 290 posti disponibili, distribuiti tra le sedi di Messina, Caltagirone, Piazza Armerina e Siracusa. Seguono poi Fisioterapia, 828 su 50 distribuiti tra le sedi di Messina e Caltagirone, Tecniche di radiologia medica, 205 su 15, Logopedia, 125 su 10, e Ostetricia, 119 su 14.

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