L’enorme edificio è stato ultima all’esterno, ma mancano le rifiniture e l’arredamento degli uffici. Lavori fermi per la sede dei Carabinieri di Augusta: servono gli ultimi interventi
AUGUSTA (SR) – Da mesi sono fermi i lavori di costruzione della caserma dei Carabinieri di Augusta ubicata all’ingresso della città in contrada Scardina. I lavori sono fermi a causa dell’esaurimento dei fondi stanziati. I lavori dell’edificio sono giunti a buon punto: la struttura esterna è stata ultimata ma devono essere completati altri interventi.
Mimmo Di Franco, già dirigente del Movimento politico-culturale “L’Altra Augusta” segnala il problema della caserma che rischia di divenire una nuova cattedrale nel deserto: “Da alcuni mesi, – afferma Di Franco – sono stati sospesi i lavori della nuova caserma dei Carabinieri, in fase di costruzione, nei pressi della rotatoria Villa delle Rose, poco prima dell’incrocio con corso Sicilia. Rifinire la stessa opera, dopo una sospensione, costa il 20% in più che nei tempi prestabiliti dai contratti in quanto, alla ripresa dei lavori incidono gli aumenti dei costi e il ripristino dei pezzi in degrado o rubati da vandali nel sito abbandonato”. “Un enorme edificio, già quasi ultimato all’esterno, – prosegue Di Franco – mancante delle rifiniture interne e dell’arredamento degli uffici che poteva ospitare una compagnia Carabinieri in tutti i suoi reparti operativi. Rimarrà un’altra cattedrale nel deserto in attesa di nuovi fondi? Ecco il modo in cui lo Stato spende i soldi dei cittadini che pagano le tasse, allo stesso modo in cui, dopo aver speso milioni di euro,sono stati sospesi i lavori dell’ex convento di San Domenico. Mi chiedo, insieme a tanti cittadini, quali siano i motivi di questo spreco di denaro pubblico, perché di questo si tratta, in un momento in cui mancano i soldi anche per le più piccole spese? Per quanto tempo rimarrà, come opera incompiuta, prima che qualcuno da Roma se ne ricordi di ultimarla? Come si può spiegare in una città, dove a marzo di quest’anno il Consiglio Comunale è stato sciolto per presunte infiltrazioni mafiose, la sospensione dei lavori nella nuova caserma dei Carabinieri? Quest’opera, poteva soddisfare le esigenze dei cittadini della borgata per un maggior controllo del territorio, mentre nel centro storico sarebbe rimasto il presidio della Guardia di Finanza e del Commissariato di Pubblica Sicurezza”. “Inoltre a conferma di quanto sopra e per mancanza di soldi, – conclude Di Franco – sono stati chiusi altri due baluardi della giustizia come il Tribunale e gli uffici del Giudice di Pace. C’è un disegno politico nel disporre Augusta a frazione di Siracusa, oppure sono le incongruenze italiane, cui nessuno può contrapporsi?”.
In questi giorni, in occasione delle numerose ed intense precipitazioni atmosferiche, l’area dinanzi all’ingresso chiuso della costruenda caserma si è allagata causando la caduta di alcuni motociclisti. Attualmente la caserma dei Carabinieri di Augusta è allocata in un antico edificio del centro storico ubicato in piazza del Carmine, accanto all’omonima chiesa, dove, nei giorni scorsi si è insediato il nuovo comandante dei Carabinieri, il tenente Federico Lombardi.