“Piuttosto che dei singoli risultati preferisco parlare di una costante e mirata attività di presidio e controllo e di una attenta ed efficace attività di prestazione di servizi, che la Direzione provinciale di Siracusa svolge con l’obiettivo primario di incidere sulla tax compliance. Indurre i contribuenti a pagare spontaneamente le imposte è certamente un risultato complessivamente più significativo rispetto a quello che si può conseguire con la singola attività di accertamento. Da questo punto vista, sia gli studi di settore sia il redditometro si pongono proprio come strumento partecipativo del controllo”.
“Lavorare per obiettivi significa pianificare efficacemente l’attività. Allo stato attuale i report mostrano che la nostra Direzione Provinciale è in linea con gli obiettivi assegnati, e tendenzialmente in grado di raggiungerli tutti a fine anno. Devo dire che abbiamo già raggiunto l’obiettivo della lavorazione dei rimborsi Iva, voluto dal Direttore Befera, per dare ossigeno alle imprese, in un particolare momento di difficoltà economica”.
“Abbiamo stipulato ulteriori convenzioni con i Comuni e devo dire che stanno dando dei frutti significativi. I comuni ormai da diversi anni sono stati coinvolti nel recupero dell’evasione, attraverso le segnalazioni qualificate sulla base delle quali vengono eseguiti gli accertamenti fiscali”.
“Collaboriamo ormai da tempo con la Guardia di Finanza, con la quale abbiamo tavoli di confronto trimestrali per valutare eventuali problematiche e confrontarci sui rilievi. Abbiamo, inoltre, avviato tavoli di confronto con la Siae, per contrastare l’evasione fiscale nel settore dell’intrattenimento. Esistono rapporti di stretta collaborazione anche con Equitalia, con l’Inps e con la Procura della Repubblica”.
“Grazie a un accordo sottoscritto con l’Ordine dei Dottori Commercialisti ed esperti contabili di Siracusa, abbiamo creato un nuovo sistema di assistenza telematica, Cup Convenzioni, che fornisce assistenza prioritaria ai professionisti iscritti all’Albo. In questo modo, abbiamo ridotto l’afflusso agli sportelli degli uffici territoriali e migliorato l’erogazione dei servizi all’utenza. Il cittadino può inviare una semplice e-mail alla Direzione provinciale di Siracusa per richiedere l’annullamento dell’atto, ove ne sussistano i presupposti, e l’ufficio si impegna a lavorare le richieste in tempi brevissimi. Analoghe iniziative sono state avviate relativamente alle tasse automobilistiche, attività che in Sicilia è gestita dall’Agenzia delle Entrate”.
Vi sono delle peculiarità tipiche del territorio siracusano che riscontrate nel vostro lavoro? O la realtà siciliana su tale fronte è uniforme?
“Ancora oggi i contribuenti preferiscono recarsi presso i nostri uffici piuttosto che utilizzare i servizi telematici. Attraverso, però, una serie di iniziative informative e organizzative, stiamo cercando di incentivare l’utilizzo dei servizi online, con l’obiettivo di ridurre l’afflusso agli sportelli e migliorare l’efficacia dell’offerta ai contribuenti”.
“L’Agenzia delle entrate utilizza la formazione come leva per diffondere e sviluppare le conoscenze necessarie per svolgere in modo qualificato le attività istituzionali e per garantire ai propri dipendenti l’aggiornamento delle proprie competenze. La Direzione Centrale del Personale predispone il Piano di formazione, in cui sono contenuti i principi, le strategie e gli obiettivi che guideranno l’attività per il triennio. Inoltre, per garantire la crescita professionale del personale sono previsti percorsi di medio – lungo periodo, caratterizzati dall’integrazione di moduli in materia tributaria, tecnico professionale e manageriale.
La formazione è erogata mediante molteplici canali: lezioni in aula, e-learning, affiancamento”.
“Il rapporto Fisco-Cittadino è fondamentale. Come direttore provinciale cerco costantemente di ricordare al mio personale che occorre rapportarsi con professionalità e correttezza, ricordandosi sempre che se il contribuente si rivolge ai nostri uffici è perché è stato “ chiamato”. Più volte, con varie note e riunioni ho cercato di far passare questo messaggio: il contribuente va ascoltato e il problema va risolto, non va rinviato”.