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Agrigento – Case abusive, un elenco infinito

Paolo Picone

Agrigento – Case abusive, un elenco infinito

venerdì 01 Novembre 2013

Tra i vari illeciti, si rilevano costruzioni a 150 metri dalla battigia e molte altre in zone con vincolo sismico. Tra i mesi di agosto e settembre sono stati individuati otto casi di opere irregolari

AGRIGENTO – Siamo alle solite: aumenta l’abusivismo edilizio ad Agrigento. Nei mesi di agosto e settembre, il dirigente del settore settimo “Pianificazione urbanistica e gestione del territorio” su indicazione della polizia locale, ha segnalato ben 8 casi di opere abusive. Si tratta di dati che fanno riferimento agli edifici costruiti abusivamente. L’abuso segnalato dalla polizia locale riguarda un immobile in via delle Dalie, zona B con vincolo sismico, opera realizzata in assenza di concessione edilizia. Data inizio dei lavori il 3 luglio, ordine di sospensione e demolizione il 14 agosto.
Un’altra opera abusiva è stata segnalata in via Marchisia, zona B anche qui con vincolo sismico: opera realizzata senza concessione edilizia con inizio dei lavori lo scorso 4 luglio e sospensione con ingiunzione di demolizione il 14 agosto. Il terzo illecito riguarda un’opera di via Dell’Annunziata, sempre in zona B e sempre per la mancanza di concessione edilizia. Qui c’è solo la data di inizio dei lavori che risale al 13 agosto scorso. Poi in via Hardclastle, è stato rilevato un abuso per un’opera eseguita senza titolo su area con vincolo di inedificabilità. Abuso rilevato il 23 agosto. Cinque giorni più tardi i vigili urbani hanno scoperto un illecito edilizio in via Botteghelle, zona A (Storica) perché senza autorizzazione. Ancora il 30 agosto in via Farag – zona C4 è stata segnalata un’altra opera abusiva. Il 4 settembre dopo una ispezione in via Caduti di El Alamein (Zona E agricola) con vincolo per la realizzazione di un parco è stata scoperta un’opera realizzata in assenza di concessione edilizia. E due giorni dopo, in via Cavallari, zona G1 riserve naturali con vincolo boschivo di inedificabilità assoluta, la polizia locale ha contestato l’abuso al proprietario.
Nell’elenco del mese precedente, trasmesso alla Procura e pubblicato all’albo pretorio on line del Comune, erano state indicate 5 ingiunzioni di demolizione già notificate ai proprietari. La prima riguarda un immobile in contrada Drasi, zona G1 riserve naturali dove insiste un vincolo sismico per costruzioni a 150 metri dalla battigia. Il proprietario aveva richiesto l’autorizzazione per l’ampliamento di un immobile oggetto di istanze di condono edilizio. La seconda opera da abbattere riguarda un immobile in piazza Trinacria con destinazione urbanistica zona B e vincolo sismico. La proprietaria, aveva intrapreso lavori in assenza di autorizzazione del Genio civile. Altre tre ordinanze di demolizione riguardano: un immobile di proprietà di una coppia di coniugi, che si trova in via Farag, un’altra in contrada Serraferlicchio. Infine un’opera abusiva dovrà essere demolita in via Universo.

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