Ars, variazioni Bilancio bagarre su ex tabella H - QdS

Ars, variazioni Bilancio bagarre su ex tabella H

Raffaella Pessina

Ars, variazioni Bilancio bagarre su ex tabella H

giovedì 14 Novembre 2013

Accantonato l’emendamento di Pogliese e altri del Pdl per i 2 mln allo Sport. Oggi Conferenza interregionale commissioni Antimafia

PALERMO – Slittata a ieri pomeriggio la seduta d’Aula, impegnata a varare le variazioni del bilancio 2013. Il ritardo è stato deciso per consentire ai componenti della commissione Bilancio di riunirsi e varare il Ddl che contiene le norme stralciate dalla manovra, in modo da incardinarlo già questa settimana.
Ai lavori della commissione era presente l’assessore Luca Bianchi, mentre il presidente della Regione, Rosario Crocetta, si è riunito con alcuni assessori nelle stanze a lui riservate. Martedì scorso erano stati approvati dal Parlamento solo 4 dei 10 articoli della manovra di 71 milioni 444 mila 469 euro sulle variazioni del bilancio regionale 2013. L’Aula ha accantonato gli articoli 1 e 2, mentre ha approvato l’articolo 3 “Disposizioni in materia di assegnazione agli enti locali”, che destina al fondo per le autonomie 39 milioni di cui 15 sono destinati alle province regionali; l’articolo 5 che prevede lo stanziamento di 21 milioni di euro per il corpo forestale della Regione e un’ulteriore incremento di 3 milioni e 240 mila euro per la difesa dagli incendi e gli interventi di rimboschimento; l’articolo 7, sul rifinanziamento delle borse di studio con un fondo di un milione di euro.
Bocciato l’emendamento del Governo 7.1 che prevedeva una diversa assegnazione delle risorse delle borse di studio alla Tabella H. L’articolo 8 è stato approvato con i 3 emendamenti del Pdl in favore del Corfilac (Consorzio Ricerca Filiera Lattiero-Casearie) e dell’Istituto d’incremento ippico assorbiti nella manovra. Approvato anche l’emendamento aggiuntivo (A1) a firma del presidente della Commissione Bilancio Nino Dina (Udc) per l’esecuzione di collaudi per 50 mila euro.
Accese polemiche in Aula sulla destinazione dei fondi agli enti della tabella H la cui dotazione finanziaria si assesta al momento sui 6 milioni 639 mila euro. Previsto un incremento di 500 mila euro in favore del reddito minimo di inserimento. L’Assemblea si è arenata sul rifinanziamento dei contratti dei lavoratori dell’Aras (associazione regionale allevatori Sicilia), 158 in tutto, per i quali occorrerebbe almeno 1 milione mezzo di euro non previsto nella copertura della manovra. Polemiche anche sui fondi da destinare allo Sport. È stato accantonato l’emendamento 6.1 a firma di Pogliese e altri deputati del Pdl che chiedevano la destinazione di due milioni di euro al comparto. La questione resta aperta dopo che anche la maggioranza ha presentato un ordine del giorno con il quale si chiede invece che i fondi siano destinati alle finalità della legge 8. Mancano all’appello i 640 mila euro che servono per coprire i contratti dei co.co.pro dell’assessorato al Territorio.
“C’era l’intesa con il governo – ha detto Antonello Cracolici (Pd), intervenendo nel merito – ma ora c’è un problema di fondo, la questione va risolta”. L’Aula ha inoltre incardinato il ddl “condizioni del trasporto pubblico locale e sanzioni amministrative” e stabilito per lunedì 18 novembre alle 12 il termine per la presentazione dei relativi emendamenti. Il vicecapogruppo del Pdl all’Ars Marco Falcone ha approvato il rifinanziamento della l.r. n.13 del 9 gennaio 1989. “Questa legge – spiega Falcone – consentirà ai privati di ottenere un contributo in conto capitale sui lavori realizzati per abbattere le barriere architettoniche che recavano ostacolo all’accesso dei diversamente abili nelle strutture residenziali”. Il rifinanziamento consentirà di soddisfare tutte le istanze certificate, approvate e inserite nelle graduatorie a partire dall’anno 2009.
Ieri mattina intanto si è tenuta, in commissione Bilancio all’Ars, l’audizione di Irfis, Crias e Ircas. Michele Cimino, di Voce Siciliana ha detto: “È necessario attivare la legge quadro per il credito in Sicilia. Le banche del  territorio siciliano ormai sono governate da aziende del Nord. La Sicilia deve scendere in campo con i propri istituti per dare fiducia alle aziende siciliane”.
 
Infine oggi, alle 15, a Palazzo dei Normanni, si terrà la Conferenza interregionale delle commissioni Antimafia del Sud Italia. All’incontro, presieduto da Nello Musumeci, presidente della commissione regionale antimafia, parteciperanno, oltre ai componenti dell’Antimafia siciliana, gli uffici di presidenza delle commissioni Antindrangheta della Calabria e Anticamorra della Campania.
 
Nel corso dei lavori, che a proseguiranno nella mattinata di venerdì, sarà discusso e deliberato, fra l’altro, un disegno di legge-voto sulle modifiche della normativa nazionale in tema di lotta alle organizzazioni criminali, da consegnare al presidente del Senato Pietro Grasso.

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