L’obiettivo è favorire lo sviluppo economico e sociale di quartieri e aree urbane caratterizzate da disagio sociale, economico e occupazionale, e con potenzialità di sviluppo inespresse. Le facilitazioni consistono in: esenzione dalle imposte sui redditi (Irpef, Ires); dall’Imposta regionale sulle attività produttive (Irap); dall’Imposta municipale propria (Imu); esonero dal versamento dei contributi sulle retribuzioni da lavoro dipendente.
Adesso le imprese si siano da fare: c’è tempo fino al 23 maggio per presentare le domande di partecipazione. (continua)