Conferenza Unificata attenta ad istruzione e tematiche “eco” - QdS

Conferenza Unificata attenta ad istruzione e tematiche “eco”

Adriano Zuccaro

Conferenza Unificata attenta ad istruzione e tematiche “eco”

mercoledì 05 Febbraio 2014

Intese strategiche e pareri previsti per domani a Roma, al tavolo Governo e Regioni. Prevenzione della tratta di esseri umani, trasporti ed infrastrutture

ROMA – Vasco Errani ha Convocato la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome per domani alle ore 14.00 presso la Sala riunioni del I piano di Via della Stamperia 8 a Roma. Verranno presi in esame le questioni all’ordine del giorno della Conferenza Stato-Regioni (programmata alle 14.45), bisognerà produrre un parere sullo schema di decreto legislativo di attuazione della direttiva 2010/75/UE relativa alle emissioni industriali (prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento). A seguire, nella stessa aula, il ministro Graziano Delrio ha convocato la Conferenza Unificata. Numerosi i temi sul piatto; addirittura 21 i punti all’ordine del giorno: dall’accordo tra Governo, Regioni ed Enti locali sul sistema nazionale delle anagrafi dell’edilizia scolastica con l’intesa per la costituzione dell’Osservatorio per l’edilizia scolastica fino all’approvazione del calendario della conferenza Unificata per il periodo febbraio – luglio 2014.
Un parere sarà dato sullo schema di decreto per il riparto del Fondo per l’attività delle consigliere e dei consiglieri di parità. All’ordine del giorno anche lo schema di decreto legislativo di attuazione della direttiva 2011/36/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 5 aprile 2012 concernente la prevenzione e la repressione della tratta di esseri umani e la protezione delle vittime e che sostituisce la Decisione Quadro del Consiglio 2001/629/GAI. Tra i pareri più importanti segnaliamo quello sullo schema di decreto legislativo di attuazione della direttiva 2011/16/UE relativa alla cooperazione amministrativa nel settore fiscale e che abroga la direttiva 77/799/CEE e sul disegno di legge per la conversione in legge del decreto-legge 30 dicembre 2013, n. 150 recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative. In merito alle calamità naturali si parlerà del disegno di conversione in legge del decreto-legge 30 dicembre 2013, n. 151, recante disposizioni di carattere finanziario indifferibili finalizzate a garantire la funzionalità di enti locali, la realizzazione di misure in tema di infrastrutture, trasporti ed opere pubbliche in favore delle popolazioni colpite e si tenterà di prevenire l’avvio delle procedure d’infrazione comunitaria nel trasporto pubblico locale. Gli Enti proveranno un’intesa in materia fieristica, si aprirà una discussione per la riforma del Codice della nautica di diporto.
Grande attenzione per l’ambiente e le sostanze pericolose con il previsto parere sullo schema di decreto legislativo recante modifica al decreto legislativo 17 agosto 1999, n. 334 e successive modificazioni, in attuazione dell’articolo 30 della direttiva 2012/18/UE sul controllo del pericolo di incidenti rilevanti connessi con le suddette sostanze. Bisognerà restringere l’uso di determinate sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche e di conseguenza trattarne i rifiuti (schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2012/19/UE) per evitare emergenze ambientali e industriali di cui si tratta nel decreto legge 136 del 10 dicembre 2013 (anch’esso in esame).
La predominanza di tematiche “eco”, inerenti l’istruzione e le opere pubbliche sono certamente un segnale importante a cui dovranno far seguito altrettanto importanti indicazioni per il Governo in un pomeriggio che si preannuncia molto lungo e denso

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