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Messina – Lo spreco degli alloggi inutilizzati che la Provincia non ha dismesso

Francesco Torre

Messina – Lo spreco degli alloggi inutilizzati che la Provincia non ha dismesso

venerdì 21 Marzo 2014

Tutto immobile, in attesa di capire dove finirà il patrimonio dell’Ente di Palazzo dei Leoni. Prezzi invariati e gara deserta, così 12 appartamenti sono chiusi da anni

Messina – Quando lo denunciammo per la prima volta sulle pagine del nostro giornale ci sembrò uno scandalo senza limiti. Era la fine del 2009, avevamo tutti sotto gli occhi la tragedia degli sfollati di Giampilieri, e quando nell’indirizzo email della redazione apparve una lettera di un anonimo lettore con una serie di foto in allegato restammo a bocca aperta nell’apprendere che la Provincia Regionale di Messina possedeva ben 12 appartamenti per civile abitazione del lotto ex Riviera e li stava lasciando da anni completamente abbandonati.
Da allora sono passati 4 anni e mezzo, ma quegli appartamenti di Via Principessa Mafalda e Piazza Leone Savoja rimangono ancora lì, senza vita, come peraltro il Riviera che, dopo anni di discussioni sulla migliore destinazione d’uso per il suo riutilizzo (l’ultima ipotesi vedrebbe un accordo con l’Università per la realizzazione di un “Ostello per la gioventù”), è finito nella voragine del Piano di Dismissione degli Immobili della Provincia.
L’ultimo avviso pubblico per la vendita all’asta degli appartamenti risale al novembre 2012. Sul sito della Provincia Regionale non vi è alcun aggiornamento riguardo a questa procedura, ma l’Ufficio dirigenziale “Valorizzazione e gestione del patrimonio immobiliare” di Palazzo dei Leoni ci conferma che ancora una volta la gara è andata deserta. D’altra parte, stranamente i prezzi erano rimasti quelli delle gare del 2008 e del 2009, ovvero da 70 mila a 180 mila a secondo della metratura. E tutto ciò mentre in città ancora 3.000 famiglie vivono in condizioni di indigenza in baracche o “casette”.
Stessa sorte – asta deserta – anche per l’edificio principale del compendio, l’ex Hotel Riviera, che nel dicembre 2012 venne rimesso in vendita con prezzo di partenza 20 milioni e 700 mila euro (anche in questo caso sul sito dell’ente provinciale vi è l’avviso ma nessun aggiornamento).
In attesa di capire fino in fondo quale sarà la fine dei dipendenti provinciali, dei servizi e dunque anche del patrimonio immobiliare di competenza di Palazzo dei Leoni dopo la riforma varata dall’Ars, tutto rimane dunque immobile, compreso il contributo annuale di 9 mila e 600 euro di spese condominiali per i 12 appartamenti fantasma.


Contenzioso. Ex Hotel Riviera e l’Ici arretrata di 565 mila euro

Messina – Monumento all’incompetenza della politica, l’ex Hotel Riviera di proprietà della Provincia non solo da anni non serve a niente e a nessuno, ma rischia pure di diventare un enorme costo per la collettività. Nei mesi scorsi, infatti, l’Ufficio tributi di Palazzo Zanca aveva notificato a Palazzo dei Leoni un avviso di accertamento dell’imposta comunale sugli immobili, l’Ici, riguardante proprio l’hotel e le sue adiacenze per gli anni 2007, 2008, 2009 e 2010, con somma da pagare 564 mila 806 euro. La Giunta Ricevuto aveva deciso di opporsi al provvedimento avviando un’azione legale e dando incarico, naturalmente, ad un avvocato esterno (il cui onorario fu stabilito, solo per aver preso l’incarico, in 11 mila euro), ma all’epoca Palazzo Zanca si diceva pronto a presentare decreto ingiuntivo. Di quelle somme e di quel contenzioso non si sa più nulla. Come pure delle intenzioni della Provincia in merito al destino del Riviera e degli appartamenti del compendio immobiliare.

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