Colpo di scena, spunta Dell'Utri: "Non mi sottrarrò a sentenza" - QdS

Colpo di scena, spunta Dell’Utri: “Non mi sottrarrò a sentenza”

redazione

Colpo di scena, spunta Dell’Utri: “Non mi sottrarrò a sentenza”

venerdì 11 Aprile 2014

L'ex senatore, condannato a sette anni per mafia, attende per martedì 15 aprile la sentenza definitiva. Al momento si trova all'Estero per motivi di salute: "Aberrante richiesta preventiva di custodia cautelare". 

Aggiornamento 15:50 – Colpo di scena, Dell’Utri batte un colpo! "Tengo a precisare che non intendo sottrarmi al risultato processuale della prossima sentenza della Corte di Cassazione; e che trovandomi in condizioni di salute precaria – per cui tra l’altro ho subito qualche settimana fa un intervento di angioplastica – sto effettuando ulteriori esami e controlli".Lo dice in una nota all’Ansa l’ex senatore Dell’Utri. 
 
"Apprendo della aberrante richiesta di preventiva custodia cautelare mentre mi trovo già all’estero per il periodo di cura e riposo – spiega l’ex senatore -. Rimango tuttavia in attesa fiduciosa del risultato che esprimerà la Massima Corte che ha già rilevato incongruenze e fumus nella prima sentenza di appello, annullandola conseguentemente".
 
"Mi auguro – conclude – quindi che un processo ventennale, per il quale ritengo di avere già scontato una grave pena, si possa concludere definitivamente e positivamente".
 
Aggiornamento ore 15:31L’avvocato di Dell’Utri: "Non so dove sia". 
"Questo lo sa soltanto lui". Risponde così l’avvocato di Marcello Dell’Utri, Giuseppe Di Peri, alla domanda su dove si trovi l’ex senatore, intervenendo a "Effetto giorno", su Radio24. L’avvocato dice che "il dottor Dell’Utri ha dei problemi di salute che sta curando. Recentemente è andato in Francia per avere contatti con presidi ospedalieri che si occupano della materia cardiologica. E’ tornato dalla Francia. Penso che quando ci sarà la Cassazione opererà una riflessione su quello che dovrà fare".
 
Ai giornalisti che gli chiedono se nel momento nel quale ci sarà la sentenza di Cassazione, deciderà se rimanere all’estero o se tornare, Di Peri risponde: "Certamente. Ammesso che sia in condizioni fisiche di tornare. L’esito della Cassazione è veramente importante. Posso dire che il dottor Dell’Utri sta curando i problemi di salute, quando ci sarà la sentenza di Cassazione prenderà le sue determinazioni". L’avvocato aggiunge che lo ha "incontrato a Milano due o tre settimane fa, poi non l’ho visto più".
 
Marcello Dell’Utri è scomparso.
L’ex senatore Marcello Dell’Utri, secondo quanto riportano oggi i quotidiani La Stampa e Il Giornale di Sicilia,sarebbe irreperibile da ieri. La terza sezione della Corte d’Appello di Palermo ha emesso contro di lui un ordine di custodia cautelare in carcere che non è stato eseguito perché Dell’Utri si é reso irreperibile. Condannato a sette anni per mafia, l’ex senatore attende per martedì prossimo, 15 aprile, la sentenza definitiva.
 
L’ordinanza di custodia cautelare è stata emessa martedì dai giudici della terza sezione della corte d’appello di Palermo, presieduta da Raimondo Lo Forti, che a marzo dell’anno scorso confermarono la condanna del politico a 7 anni per concorso in associazione mafiosa. La corte ha motivato l’ordine di arresto con il pericolo di fuga.
 
Tre settimane fa la procura generale, sulla base di un’intercettazione di una conversazione del fratello di Dell’Utri, da cui si potevano dedurre le intenzioni dell’ex manager di Publitalia di lasciare il Paese, e degli accertamenti della Dia che da tempo tenevano sotto controllo l’imputato, aveva chiesto il divieto di espatrio con sequestro del passaporto. Ma l’istanza venne rigettata dalla corte in quanto per i reati di criminalità organizzata l’unica misura cautelare ipotizzabile è la custodia in carcere.
 
La Procura generale ha fatto ricorso contro il rigetto al tribunale del riesame che ha confermato l’orientamento dei giudici di appello. Da qui la nuova richiesta, questa volta di arresto, che risale a lunedì sera scorso. I giudici l’hanno accolta e depositato il provvedimento martedì.
 
Secondo le prime indiscrezioni l’ex braccio destro di Silvio Berlusconi sarebbe latitante in Libano,  ma l’Ansa ha smentito tale ipotesi. Secondo l’Agenzia di stampa Dell’Utri non sarebbe mai arrivato in medio oriente: lo dicono fonti ben informate a Beirut e altre collegate alle autorità che controllano il traffico in entrata e in uscita dell’aeroporto internazionale della capitale libanese. 
 
Secondo gli investigatori, che hanno cercato invano di eseguire la misura e da settimane monitorano le sue mosse, l’ex senatore avrebbe due passaporti diplomatici.

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