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Ragusa – Marina di Modica abbandonata a se stessa. Molte le promesse fatte e non mantenute

Marcello Medica

Ragusa – Marina di Modica abbandonata a se stessa. Molte le promesse fatte e non mantenute

mercoledì 30 Aprile 2014

Incuria totale. Alle porte della stagione estiva, la località marinara presenta ancora molti disagi, come l’impraticabilità di via del Laghetto, insabbiata e allagata, panche e docce rotte, tombini scoperti. Il sindaco Abbate si era impegnato a rilanciare la località turistica, ma dopo un anno nulla è cambiato

MODICA (RG) – La frazione balneare di Marina di Modica sempre più nel degrado. A quanto pare, cambiano le amministrazioni ma l’interessamento per il centro rivierasco diminuisce. Lo testimoniano le tristi condizioni in cui versa la frazione a poche settimane dall’avvio della stagione estiva e in questo periodo primaverile in cui viene affollata, soprattutto nei fine settimana, da residenti e non. Una trascuratezza che è possibile intravedere, ad esempio, dai cumuli degli sfalci di potatura accatastati per settimane accanto ai cassonetti dei rifiuti, dai marciapiedi impraticabili per i rami degli alberi caduti e quant’altro, dalle panchine rovinate così come le docce, praticamente distrutte, o ancora, dall’impraticabilità di via del Laghetto completamente insabbiata e allagata, per non parlare dei numerosi pali della pubblica illuminazione al buio da mesi.
Insomma, una situazione critica, alla quale bisogna porre subito rimedio. Proprio nei giorni scorsi, sulle tristi condizioni in cui versa Marina di Modica, è intervenuto il Movimento 5 Stelle cittadino, che ha denunciato le promesse infrante dell’attuale amministrazione comunale, mettendo in risalto tutto ciò che non va e ciò che andrebbe, invece, messo in atto per il rilancio della frazione marinara. I grillini hanno evidenziato come, proprio un anno fa, in campagna elettorale, l’attuale sindaco, Ignazio Abbate, così si esprimeva: “è desolante vedere Marina di Modica ancora abbandonata a se stessa, senza una reale programmazione dei servizi necessari a far ripartire le attività nella località balneare. A Marina di Modica non è stata effettuata la scerbatura, non è stata programmata la disinfestazione e ovunque proliferano le discariche abusive. I residenti hanno lamentato anche la carenza di illuminazione nel lungomare. A ciò si aggiunge l’assenza di locali ed esercizi ristorativi, essenziali per la crescita economica della frazione. Da un decennio, ormai, i residenti che prima popolavano la frazione oggi vanno alla ricerca di altre mete per trascorrere le vacanze estive”.
Ed è su queste parole del sindaco che il locale M5S impianta il suo duro intervento. “Abbate è sindaco da quasi un anno ma, a quanto pare, i problemi di Marina di Modica, sono sempre gli stessi se non ancora più gravi. Chiunque si rechi a Marina può rendersi conto e ricordare al sindaco che le parole lasciano il tempo che trovano se subito dopo non seguono i fatti e che una cosa è fare demagogia e un’altra è governare a servizio della cittadinanza. Con il festeggiamento della nomina, con ‘la festa della scerbatura’ del luglio dello scorso anno, il sindaco ha versato in un’unica soluzione il proprio impegno per Marina di Modica. I cittadini invece, dopo l’iniziale stupore, sono ancora nell’attesa dei fatti concreti.
La Perla del Mediterraneo, come può leggersi in qualche tabella all’ingresso della frazione, è andata ai porci: discariche abusive di sfalci di potatura, palme lasciate nell’abbandono, panchine rotte e tombini scoperti, costante allagamento e insabbiamento di via del Laghetto, perdite d’acqua in ogni parte della rete idrica, lampioni non funzionanti, muretti a secco distrutti nei giardini del lungomare, per non parlare dello stato delle dune, dove vecchie glorie, come la struttura di ‘Itaparica’, occupano l’ecosistema con grave pericolo per i bambini residenti nell’area del laghetto e per l’ambiente, mentre le passerelle in pietra, semiaffondate nella sabbia, sono un vero e proprio ostacolo ai pedoni. La logica vorrebbe, ad esempio – continuano gli attivisti grillini – che il Comune installasse un’isola ecologica per la raccolta degli sfalci di potatura, che vengono prodotti in gran quantità, proprio per la presenza di molti giardini.
L’amministrazione invece non si occupa nemmeno dei propri stabili, che potrebbero rimanere aperti tutto l’anno, dislocando qualcuno tra i circa 500 dipendenti per tenere garantiti i servizi pubblici per i residenti che sono costretti, invece, a recarsi a Modica, anche solo per un certificato di nascita. Siamo già a maggio e nulla è ancora stato fatto, la stagione è alle porte e la promessa di destagionalizzare il turismo pure. Sappiano i modicani proprietari di seconde case a Marina, che vogliono investire in attività economiche e che lavorano in strutture turistiche balneari – concludono gli attivisti – che quest’anno la tassa per l’inefficienza e l’immobilismo costerà meno posti letto e le lamentele dei turisti che verranno”.
Il M5S, infine, ha invitato il sindaco a darsi veramente da fare, per ridare alla frazione un minimo di decoro, legalità e speranza, e a presentare un piano credibile di interventi di ripristino della viabilità, dei servizi idrici e pubblici e di recupero del lungomare.

Il primo cittadino incontra i commercianti della zona

MODICA (RG) – In merito alle tante problematiche presenti nella frazione balneare di Marina di Modica, il sindaco, Ignazio Abbate, nelle scorse settimane, ha partecipato a un incontro con i commercianti della frazione, i quali hanno illustrato alcuni provvedimenti e misure per la valorizzazione della frazione. Nell’occasione, il sindaco si è così espresso: “Già a partire dal prossimo mese abbiamo previsto di attuare, prima dell’arrivo della stagione estiva, alcune importanti misure, come l’introduzione di passerelle nelle spiagge, la manutenzione dei vialetti, la segnaletica orizzontale e verticale, la sistemazione dell’impianto d’illuminazione. I commercianti – ha aggiunto il sindaco – hanno espresso la volontà di entrare a far parte del Consorzio turistico e hanno chiesto di creare delle isole pedonali e un servizio di bus navetta attivo per tutta la giornata. I commercianti hanno inoltre aggiunto di essere favorevoli a nuove aperture e al rilascio di licenze per almeno 6 mesi l’anno, con l’obiettivo di favorire lo sviluppo del turismo. Con il sostegno degli imprenditori turistici, stiamo programmando la stagione estiva che punta su una programmazione di un calendario di manifestazioni e l’introduzione di servizi utili per i residenti. Ho condiviso nell’incontro – ha concluso Abbate – le proposte dei commercianti con cui continuerò a interagire per il rilancio della frazione”. Intanto, nei giorni scorsi, è stata esperita una gara d’appalto, mediante cottimo fiduciario, relativa a ‘Lavori di manutenzione straordinaria di opere e manufatti esistenti nelle frazioni balneari di Marina di Modica e Maganuco’, per un importo di 44.942,86 euro.

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