Regione, nuovi direttori per gli stessi assessori - QdS

Regione, nuovi direttori per gli stessi assessori

Raffaella Pessina

Regione, nuovi direttori per gli stessi assessori

venerdì 29 Agosto 2014

Crocetta: “Si potenzia la macchina burocratica, adesso sbloccare Piano giovani”. Al Dipartimento Lavoro Lucio Oieni e alla Formazione Gianni Silvia

PALERMO – I Dipartimenti regionali Lavoro e Istruzione hanno già i nuovi dirigenti generali. Nella seduta di mercoledì scorso, su proposta dell’assessore al Lavoro Bruno, la Giunta regionale ha approvato la nomina a direttore generale del dipartimento Lavoro di Lucio Oieni. Le nomine sono avvenute a tempo di record, come preannunciato in conferenza stampa dal Governatore Rosario Crocetta. La carica era precedentemente occupata da Maria Rosa Corsello, che aveva chiesto la risoluzione del proprio contratto l’8 agosto scorso, a seguito della bufera del Piano Giovani per il settore della Formazione professionale. Nella seduta di Giunta di ieri invece, è arrivato l’ok anche per la poltrona di dirigente generale del dipartimento della Formazione e dell’Istruzione, che la Corsello occupava ad interim con quella del lavoro. è stato nominato, quale nuovo dirigente,  Gianni Silvia, su proposta dell’assessore Scilabra. Il ruolo di capo di gabinetto è stato assegnato a Giulio Guagliano, precedentemente capo della segreteria tecnica.
“Con tali nomine – ha detto Crocetta – si potenzia la macchina burocratica di importanti dipartimenti che non possono sicuramente essere retti da una sola persona per il notevole carico di lavoro e si dà il via libera allo sblocco del Piano giovani, per dare una risposta occupazionale al bisogno di formazione e lavoro dei giovani siciliani”. E in merito al Piano giovani interviene il capogruppo di Forza Italia all’Ars Marco Falcone con una interrogazione, che verrà presentata in commissione Lavoro, con la quale FI chiede l’annullamento immediato degli "affidamenti diretti alle società Italia Lavoro, Sviluppo Sicilia Spa e Formez, decisi con delibera della Giunta regionale siciliana in data 6 agosto 2014”. “Tali affidamenti – ha detto Falcone – sono frutto di un atteggiamento scorretto ed arrogante dell’esecutivo Crocetta. Riteniamo che le scelte del governo regionale sul Piano Giovani siano censurabili sia sotto il profilo etico che giudiziario".
 
Contro la burocrazia regionale scendono in campo i sindacati. In una nota Michele Pagliaro, segretario generale della Cgil Sicilia e Monica Genovese, della segreteria regionale: “Denunciamo da tempo le inadeguatezze della burocrazia regionale e anche sulla Corsello non abbiamo lesinato critiche, chiedendone la rimozione. Ci chiediamo però dove abbia guardato e dove sia stata la politica espressa dal governo Crocetta da quando ha in mano la situazione, un quesito ancora più significativo se, oltre al flop del Piano giovani, si considerano ad esempio i problemi irrisolti della formazione professionale e dei centri per l’impiego". “Per quanto riguarda i tirocini – prosegue la nota – occorre riportare l’attenzione sul loro reale significato. I tirocini in questa regione – dicono Pagliaro e Genovese – sono stati presentati come lavoro e non come esperienza di formazione e lavoro insieme. Il rischio più grave di quello che è accaduto in questo mese – rilevano- è una trasformazione negativa del mercato del lavoro ai danni di quanti hanno il diritto ad accedervi".

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