CATANIA – La campanella è suonata anche per loro lo scorso primo settembre. Parliamo dei dirigenti scolastici, freschi di nomina dal Miur, su richiesta del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. In tutto, in Sicilia saranno 39, i presidi scolastici che hanno ricevuto l’incarico per l’anno scolastico 2014/2015 su un totale di 620 in tutta Italia.
Nella classifica nazionale, le nomine più consistenti, 162, sono quelle nella regione Lombardia, seguita dalla Campania con 101 dirigenti pronti al servizio.
E sono pronti anche gli studenti di tutta Italia.
I primi a rimettere piede a scuola, l’8 settembre,sono stati gli alunni della provincia autonoma di Bolzano.
Due giorni più tardi, mercoledì 10 settembre, hanno iniziato gli alunni della provincia autonoma trentina e quelli molisani. Sui banchi l’11 settembre gli alunni di Abruzzo e Val d’Aosta. Mentre in 14 regioni – Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia-Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Sardegna, Toscana, Umbria, Veneto – le lezioni riprenderanno lunedì 15 settembre. In Sicilia, il caldo e la stagione estiva ancora nel vivo, porterà gli studenti dell’Isola, insieme ai pugliesi, ad entrare in classe per ultimi, il 17 settembre.
Nel 2015, la prima prova scritta degli esami di stato sarà mercoledì 17 giugno e le commissioni si riuniranno due giorni prima. Entro quella data tutti gli scrutini devono essere stati fatti. I primi a concludere le lezioni nel 2015 saranno, il 6 giugno, gli alunni di Emilia Romagna e Molise, seguiti a due giorni di distanza dai compagni di Lombardia e Lazio. Il 9 giugno termineranno le lezioni in Puglia e nella provincia autonoma di Trento. E il giorno dopo, mercoledì 10 giugno, sarà la volta di scolari e studenti di Campania, Liguria, Marche, Sardegna, Toscana, Umbria e Veneto.
Ultima campanella l’11 giugno in altre sei regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Friuli Venezia-Giulia, Piemonte e Valle d’Aosta. Ultima lezione sabato 13 giugno in Sicilia e martedì 16 in provincia di Bolzano.
Le vacanze di Natale più lunghe – dal 22 dicembre al 6 gennaio – saranno in Calabria, Campania, Sicilia e Lombardia. Un giorno in meno di vacanze – dal 23 dicembre al 6 gennaio – per gli alunni di Abruzzo, Lazio, Liguria, Puglia, Sardegna e Umbria. Vacanze di natale piuttosto corte, appena 14 giorni, in tutte le altre regioni e province: Basilicata, Emilia Romagna, Friuli Venezia-Giulia, Marche, Molise, Piemonte, Toscana, Veneto e nelle due province autonome di Trento e Bolzano.Ancora buone notizie per i siciliani che godranno, insieme agli studenti di Campania, Friuli, Lombardia, Piemonte, Sardegna, Sicilia, Veneto, Trento e Bolzano – di vacanze di Carnevale più o meno lunghe, da uno a quattro giorni.