Vigili del fuoco, le linee guida al concorso - QdS

Vigili del fuoco, le linee guida al concorso

Maria Francesca Fisichella

Vigili del fuoco, le linee guida al concorso

martedì 16 Settembre 2014

Regolamento pubblicato dal Ministero dell’Interno nel decreto 127/14 sulla Guri 208/14, propedeutico al bando. La pubblicazione della graduatoria sul sito internet www.vigilfuoco.it avrà valore di notifica

ROMA – Il ministero dell’Interno con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 208 dell’8 settembre 2014 del decreto 24 luglio 2014, n. 127, che riguarda il regolamento recante modalità di svolgimento del concorso pubblico per l’accesso alla qualifica iniziale del ruolo dei collaboratori e dei sostituti direttori tecnico-informatici del Corpo nazionale dei vigili del fuoco ha adottato il suddetto, precisando all’articolo 1 che il decreto rende note le modalità di svolgimento del concorso, i requisiti di ammissione, il diario dell’eventuale prova preselettiva e delle prove di esame, le materie oggetto delle prove di esame, le modalità di presentazione dei titoli valutabili ai fini della formazione della graduatoria, le percentuali dei posti riservati e, non ultimo, eventuali particolari modalità di presentazione delle domande al concorso medesimo.
Si legge che qualora il numero delle domande presentate supererà di venti volte il numero dei posti messi a concorso, o comunque il numero di ottocento, l’ammissione dei candidati alle prove d’esame potrà essere subordinata al superamento di una prova preselettiva.
Si affronta, poi, il tema della correzione degli elaborati la quale sarà effettuata anche mediante procedimenti automatizzati. La prova si intenderà superata se il candidato riporterà una votazione non inferiore a 6/10 (sei/decimi).
Il numero di candidati da ammettere alle prove di esame, secondo l’ordine della graduatoria della prova preselettiva, sarà stabilito nel bando di concorso, sino a un numero non superiore a venti volte quello dei posti messi a concorso. Saranno ammessi alle prove di esame anche i concorrenti che avranno riportato un punteggio pari all’ultimo degli ammessi.
La commissione redigerà la graduatoria della prova preselettiva secondo l’ordine della votazione riportata dai candidati. Tale graduatoria sarà approvata con decreto del Capo del Dipartimento e con avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana sarà data notizia, con valore di notifica a tutti gli effetti, della pubblicazione sul sito internet www.vigilfuoco.it dell’elenco dei candidati ammessi a sostenere le prove di esame. E’ puntualizzato, poi, che il punteggio della prova preselettiva non concorrerà alla formazione del voto finale di merito.

In che cosa consisterà la prova d’esame?

Le prove di esame saranno costituite da due prove scritte e da un colloquio. La prima prova scritta consisterà in una serie di quesiti a risposta multipla sulle seguenti materie: a) linguaggi e tecniche di programmazione; b) funzionalità e caratteristiche dei principali sistemi operativi; c) architettura dei sistemi di elaborazione dati; d) gestione di basi di dati, problematiche d’integrità e sicurezza dei dati; e) architetture e protocolli per le reti di trasmissione dei dati con particolare riferimento alle reti locali; f) tecnologia internet/intranet con particolare riferimento ai protocolli, ai servizi e ai linguaggi di programmazione.
Mentre la seconda prova scritta consisterà nella stesura di un elaborato, senza l’ausilio di strumenti informatici, su uno dei seguenti temi, a scelta del candidato: a) disegno dei diagrammi di flusso delle principali attività di un sistema software di gestione di banche dati basate sul modello relazionale, sviluppo in pseudocodice di un modulo a scelta del concorrente e realizzazione della successiva codifica in un linguaggio di programmazione a scelta fra Visual Basic, C++ e Java; b) disegno dei diagrammi di flusso delle principali attività di un applicativo web per la gestione di banche dati basate sul modello relazionale, rappresentazione in maniera schematica dell’interfaccia grafica e sviluppo di un modulo a scelta in pseudocodice, con traduzione di quest’ultimo in un linguaggio di programmazione a scelta fra Dot Net e Java.
 

 
Commissione d’esame nominata con decreto del capo Dipartimento Vigili del fuoco
 
Al colloquio saranno ammessi i candidati che avranno riportato in ciascuna delle prove scritte una votazione non inferiore a 21/30 (ventuno/trentesimi). Nel corso di quest’ultimo saranno discussi oltre agli argomenti relativi alle materie già citate, anche i seguenti: a) nozioni di diritto costituzionale, amministrativo e comunitario; b) lingua straniera, a scelta del candidato, tra quelle indicate nel bando di concorso; c) dimostrazione pratica della padronanza e dell’uso corretto delle apparecchiature e delle procedure informatiche; d) ordinamento del ministero dell’Interno, con particolare riferimento al Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile. Infine, il colloquio si intenderà superato se il candidato avrà ottenuto una votazione non inferiore a 21/30 (ventuno/trentesimi).
La commissione esaminatrice, che sovrintenderà anche alle operazioni relative all’eventuale prova preselettiva, sarà nominata con decreto del Capo del Dipartimento, nel rispetto dell’equilibrio di genere. Sarà presieduta da un dirigente generale del Dipartimento e composta da un numero di componenti esperti nelle materie oggetto delle prove di esame, non inferiore a quattro, dei quali almeno uno non appartenente all’amministrazione emanante. Con decreto del Capo del Dipartimento sarà approvata, infine, la graduatoria finale del concorso e saranno dichiarati vincitori i candidati utilmente collocati in graduatoria, compresi quelli appartenenti alle categorie riservatarie.

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