Boom di prestiti tra privati: cosa sono e come funzionano - QdS

Boom di prestiti tra privati: cosa sono e come funzionano

Beatrice Zanetti

Boom di prestiti tra privati: cosa sono e come funzionano

martedì 14 Ottobre 2014

Dal Regno Unito arriva la formula del social lending, una tipologia di prestiti tra privati che costituirà il futuro del credito. Ecco tutti i dettagli

Negli ultimi anni il numero di italiani che ha avuto necessità di richiedere un finanziamento è aumentato in modo impressionante, sicuramente a causa del forte disagio economico che stiamo vivendo. Una decisione che non è possibile prendere alla leggera, poiché, sebbene la liquidità ricevuta possa toglierci da un impaccio immediato, a lungo termine si tratta di un vincolo che si farà sentire pesantemente. Per evitare di trovarsi poi in difficoltà a causa di interessi troppo salati è bene prendere una decisione ponderata, individuando la soluzione che meglio risponda alle proprie esigenze. Per fare ciò è opportuno prendersi del tempo per porre i prestiti di IBL Banca a confronto con quelli Findomestic, Agos, ecc., così da documentarsi bene sulle possibilità a nostra disposizione.
 
Nonostante la cura profusa nella scelta, l’ultima parola spetta alla banca prescelta, la quale può anche respingere la nostra richiesta. Ecco che occorre quindi cercare soluzioni alternative. Tra queste, una nuova tipologia di finanziamento è il social lending, ovvero il prestito fra privati. Nato nel Regno Unito nel 2005, il social lending, o peer to peer lending (P2P lending), sta progressivamente prendendo piede anche nel Belpaese.

Qual è il principale vantaggio del prestito tra privati? Innanzitutto, i tassi di interesse, che, in questo caso, sono molto più contenuti rispetto a quelli che potrebbe proporre un istituto di credito. Ciò dipende soprattutto dai minori costi generati dall’operazione di finanziamento: non esistendo intermediari, il prestatore può permettersi di offrire tassi più ridotti al richiedente. Certo, per amor di prudenza è sempre possibile rivolgersi ad apposite agenzie di intermediazione virtuali, cosicché venga garantita l’affidabilità di entrambe le parti. In ogni caso, però, il web permette di ridurre i costi al minimo.
 
Come si ottiene un prestito tra privati? L’individuazione del prestatore e la richiesta avvengono tramite la rete. Dopo che le parti si sono trovate, il richiedente deve produrre la documentazione che dimostri la veridicità di quanto affermato online. Inoltre, esiste un apposito sistema di rating che assegna un punteggio al richiedente, in modo che il prestatore conosca l’affidabilità di chi lo sta contattando e si possa regolare di conseguenza.
 
Chi presta i soldi? Raramente si tratta di un unico prestatore, dal momento che le cifre richieste sono spesso consistenti. Le rate del finanziamento verranno versate su un unico conto bancario, dal quale l’agenzia di intermediazione provvederà a prelevare le somme da restituire a ciascun prestatore secondo quanto specificato negli accordi.

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