Nuove strategie per il rilancio dell’Ast nella manutenzione aeromobile e navale - QdS

Nuove strategie per il rilancio dell’Ast nella manutenzione aeromobile e navale

Cettina Mannino

Nuove strategie per il rilancio dell’Ast nella manutenzione aeromobile e navale

mercoledì 14 Ottobre 2009

Il governo Lombardo vuole attribuire all’Azienda siciliana trasporti un ruolo centrale per la mobilità in Sicilia. Nel 2010 un hangar all’aeroporto di Ct per permettere ai piloti di fermarsi per le emergenze

PALERMO – L’Ast, Azienda siciliana trasporti, diventata società per azioni, allarga il proprio raggio di azione e oltre al comparto pubblico su gomma aggiunge anche il settore della manutenzione aeromobile e navale.
Un’espansione che già nei primi mesi del 2009 ha registrato notevoli cambiamenti nella struttura gestionale. La Regione Siciliana, inoltre, ha stretto un accordo con l’azienda ed ha stanziato una somma pari a 15 milioni di euro. In pratica nel 2010, secondo quando riferisce il direttore dell’Ast Dario Lo Bosco, l’azienda palermitana vedrà affidata la realizzazione di un hangar per la manutenzione di aeromobili e di un simulatore di volo nell’Aeroporto di Catania Fontanarossa.
“Con questa nuova strategia – spiega Lo Bosco – lo sviluppo economico della Sicilia potrà contare su nuove opportunità di alta specializzazione anche nel settore aereo e grazie alla sinergia fra azienda e Regione Sicilia, i piloti potranno finalmente formarsi per le emergenze  in un aeroporto dell’Isola. Fontanarossa sarà, dunque- continua- dotato di strumenti innovativi e ad alto contenuto tecnologico”.
L’hangar servirà anche ad attrarre le compagnie aeree al nuovo polo manutentivo di Catania. Anche il comparto occupazionale in questo modo subirà un aumento. Altro ruolo conferito dalla Regione all’Ast, è quello della diffusione dei sistemi di trasporto intelligenti in Sicilia. Quanto prima, infatti, l’azienda provvederà all’attuazione di un progetto pilota per la localizzazione e tracciamento della rotta vettori della navigazione commerciale costiera tra la Sicilia e le Isole minori. In pratica saranno realizzati alcuni sistemi ad alta tecnologia su circa 25 mezzi navali che collegano le isole minori con la Sicilia e consentiranno l’acquisizione ed il monitoraggio di parametri significativi per il controllo e la regolazione dei flussi di traffico marittimo. Lo scopo di questi strumenti è quello di migliorare l’efficienza e la sicurezza del trasporto. Altro accordo stipulato tra Ast e Regione Siciliana è quello di garantire agli anziani la libera circolazione su tutte le linee. Un servizio reso possibile grazie allo stanziamento  di 13 milioni di euro previsti per fornire abbonamenti gratuiti.

 


 
L’approfondimento. Bilancio e politiche di contenimento dei costi
 
“Economia di gestione. è questa la nuova politica dell’Azienda siciliana trasporti”, afferma il direttore Dario Lo Bosco . Se lo scorso anno il bilancio dell’azienda si è chiuso con un deficit di circa tre milioni di euro, il 2009 sembra marciare verso un risanamento dell’economia aziendale. è prevista, infatti, per il 2010 un economia di gestione di circa 11 milioni di euro. “Mi sono insediato nei primi mesi del 2009 – dichiara Lo Bosco – ma ho già attuato nuove politiche di contenimento dei costi e nuove strategie industriali, volte al miglioramento sia delle performances d’impresa che di quelle correlate di bilancio. I risultati – continua – hanno già concreta refluenza nel 2009”. I tagli maggiori, secondo una tabella fornita dagli uffici dell’azienda, verranno effettuati nel settore “spese per il personale”. Seguono poi le spese per trazione, quelle per rimodulazione di esercizio e in fine spese per servizi generali.

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