Confermati ecobonus, detrazioni per ristrutturazioni e mobili - QdS

Confermati ecobonus, detrazioni per ristrutturazioni e mobili

Bartolomeo Buscema

Confermati ecobonus, detrazioni per ristrutturazioni e mobili

martedì 28 Ottobre 2014

Disegno di legge Stabilità 2015, un anno in più per usufruire degli incentivi. Attenzione al raddoppio dell’aliquota sulla ritenuta dei bonifici

CATANIA – Ancora per un altro anno avremo l’ecobonus al 65% e la detrazione fiscale al 50% per le ristrutturazioni edilizie. Entrambe le detrazioni fiscali scadranno il 31 dicembre 2015. Anche il bonus mobili 50% (per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici efficienti nell’ambito della ristrutturazione dell’immobile) è stato prorogato fino al 31/12/2015, ma con un tetto di spesa massima di diecimila euro.
Queste le novità del disegno di legge Stabilità 2015. Dalla lettura del testo emergono importanti delle novità rispetto alla legislazione vigente la quale prevedeva che, scaduto il termine del 31 dicembre 2014, l’aliquota incentivante del 65% si sarebbe abbassata al 50% dal 1° gennaio 2015 per interventi su singole unità immobiliari e dal 1° luglio 2015 per interventi su parti comuni degli edifici condominiali. L’aliquota della detrazione poi sarebbe ulteriormente scesa al 36% dal 1° gennaio 2016 per interventi su singole unità immobiliari, e dal 1° luglio 2016 per quelli su parti comuni degli edifici condominiali. Per quanto riguarda invece la detrazione fiscale del 50% per le ristrutturazioni, la legge n. 147/2013 prevedeva un abbassamento dell’aliquota al 40% dal 2015 per poi scendere ancora al 36% dal 1° gennaio 2016, com’era in origine.
Il disegno di legge Stabilità 2015, invece, dispone che, in assenza di proroghe, dopo il 31 dicembre 2015 le detrazioni fiscali passino direttamente al 36% senza la gradualità contemplata dalla legislazione vigente. Per quanto, invece, concerne gli interventi di riqualificazione energetica su parti comuni degli edifici condominiali, la proroga dell’ecobonus 65% sarà solo di sei mesi, cioè dal 1° luglio al 31 dicembre 2015. Un’altra novità del disegno di legge riguarda gli interventi di consolidamento antisismico degli edifici ricadenti nelle zone 1 e 2 di pericolosità: non è prevista alcuna proroga dell’aliquota 65%.
Ciò significa che dal 1° gennaio 2015 l’aliquota si abbasserà al 50% per poi scendere ancora al 36% dal 1° gennaio del 2016. Infine, bisogna registrare che dal 1° gennaio 2015 ci sarà un incremento della ritenuta d’acconto sui bonifici emessi dal proprietario dell’immobile alle imprese che hanno realizzato i lavori agevolati. Tale ritenuta passerà dal 4 all’8%.

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