Adesso, però, il governo nazionale vuole imprimere un’accelerazione virtuosa e anche Rosario Crocetta potrebbe essere costretto a prendere una decisione in tempi brevi. L’obiettivo principale è certamente il superamento delle attuali procedure di infrazione, ma anche lo scongiurarne l’apertura di nuove. Per farlo l’esecutivo vuole estendere a tutta Italia i migliori modelli europei, che prevedono anche la valorizzazione energetica del rifiuto.
La Sicilia non potrà esimersi dal trovare soluzioni adeguate in tempi stretti altrimenti le conseguenze potrebbero essere imprevedibili.