Il maltempo trascina via anche il Patto di stabilità - QdS

Il maltempo trascina via anche il Patto di stabilità

redazione

Il maltempo trascina via anche il Patto di stabilità

lunedì 17 Novembre 2014

In Liguria stimati danni per un miliardo. Delrio: "Deroga nei Comuni colpiti? I sindaci sappiano che non ci devono essere timori per gli investimenti per la sicurezza

GENOVA – L’allarme rosso per il maltempo resta ben acceso in alcune zone di Liguria, Lombardia, Emilia Romagna e Veneto dopo i morti di domenica, mentre dal G20 di Sydney Matteo Renzi invita a troncare le polemiche. “Ora – ha detto – mettiamo a posto i danni”. In Liguria la stima è salita ad un miliardo di euro. Nelle zone più colpite è arrivato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Graziano Delrio insieme al capo della Protezione Civile Gabrielli.
Durante un vertice nella Prefettura di Genova, Delrio ha affermato che “il Patto di stabilità non sarà un problema per chi ha subito eventi catastrofici come il terremoto o eventi drammatici come le alluvioni. I sindaci sappiano che non ci devono essere timori per gli investimenti per la sicurezza. Faremo accendere anche nuovi mutui per 3 miliardi di euro a tasso zero a tutti i comuni che intendono investire nelle proprie comunità”.
“Il governo – ha aggiunto al termine dell’ incontro avuto ad Alessandria con i sindaci dei Comuni della provincia colpiti dall’alluvione – sta valutando l’ipotesi di introdurre l’assicurazione obbligatorio per soggetti pubblici e privati contro le calamità naturali. Quello dell’assicurazione – ha precisato – è un tema delicato da affrontare insieme al Parlamento”.
Inoltre il governo farà un “grande piano nazionale” sul rischio idrogeologico e conseguenti interventi da fare. “Almeno potremo dire – ha sottolineato Delrio – che abbiamo fatto davvero tutto il possibile per proteggere un territorio tanto fragile come il nostro”.
Prosegue intanto l’attività di monitoraggio della Protezione Civile anche sul territorio della Lombardia. Sorvegliato speciale il Po, il cui livello è tornato al di sopra della soglia di elevata criticità nella bassa pianura. Permane il livello di criticità elevata anche sul lago di Pusiano, mentre per il fiume Lambro è stato emesso il comunicato di passaggio alla moderata criticità. Situazione più tranquilla per tutti gli altri corsi d’acqua, i cui livelli risultano in generale decrescita.
 
Riaperte tutte le tratte autostradali, come la rete ferroviaria che è in progressivo ritorno alla normalità. Trenord e Rfi segnalano il ripristino di tutte le linee, con il permanere di ritardi sulla Milano-Bergamo per via dell’allagamento degli impianti di controllo della stazione di Melzo.

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