Celiachia, arriva Gluten detector l’apparecchio che scova il glutine - QdS

Celiachia, arriva Gluten detector l’apparecchio che scova il glutine

Antonio Privitera

Celiachia, arriva Gluten detector l’apparecchio che scova il glutine

mercoledì 07 Gennaio 2015

A idearlo l’americana Shireen Taleghani Yates del Mit Boston

Gluten detector dovrebbe essere commercializzato già ad inizio 2015 negli Stati Uniti. Si tratta di un dispositivo molto utile a chiunque soffra di celiachia. È un piccolo strumento portatile, grande poco più di uno smartphone, in grado di capire nel giro di pochissimi secondi se i cibi sono sicuri per gli affetti da celiachia, ovvero se dunque non contengono glutine. A idearlo è stata l’americana Shireen Taleghani Yates, con i colleghi del Mit di Boston. Shireen è celiaca da quasi un decennio e stufa di controllare minuziosamente le varie portate, ha pensato a qualcosa che identificasse velocemente i cibi gluten-free.
 
L’apparecchio verrà lanciato dalla start up 6Sensor LABs negli Usa nel 2015, per poi venire esportato nel corso dei mesi anche nelle altre nazioni del mondo. Dunque Gluten detector in pochi secondi individua se nella portata sottoposta ad esame la presenza di glutine superiore a 20 ppm, poiché al di sotto di questa concentrazione i prodotti sono definiti senza glutine e possono essere tollerati anche dai celiaci. Il funzionamento pare sarà piuttosto semplice. Si riempie un tester monouso del cibo da controllare e successivamente lo si inserisce nel lettore digitale che, tarato su valori soglia di glutine, comunicherà al celiaco la concentrazione di glutine nel piatto. Tramite un’app, poi la lettura può essere anche registrata sullo smartphone e condivisa con la comunità di celiaci che utilizzano lo stesso detector.
Il dispositivo non è perfetto e al momento non consente di rilevare minime tracce di glutine che, in qualche caso, possono essere causa di reazioni avverse nel celiaco. Ma tra gli obbiettivi degli ideatori del progetto, c’è non solo di perfezionare gluten detector, ma anche l’ambizione di rendere la tecnologia portatile adattata ad altre esigenze alimentari, ipotizzando lo sviluppo di un maggior numero di rilevatori per il controllo dei cibi che causano allergie.
Intanto è bene ricordare quali siano i sostituti dei farinacei che i celiaci possono mangiare senza correre rischi. Infatti qualora si debba seguire una dieta senza glutine è possibile ingerire alcuni tipi di cereali ad esempio. In questa lista rientrano il riso, il mais, il miglio, il grano saraceno, in quinoa, il amaranto, il sorgo e il teff.

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