Lo si evince da un Rapporto sulla finanza locali della Cassa Depositi e Prestiti il quale ha delineato il quadro della spese effettuate dagli Enti locali per la fornitura di beni e servizi. Dall’analisi dei dati emerge che cinque dei nove capoluoghi dell’Isola, anziché tagliare, hanno accresciuto tale voce di spesa, aggravando una situazione già insostenibile. I risparmi mancati a causa di una sostanziale incapacità amministrativa dei sindaci non sono di poco conto, tanto da raggiungere, nel caso di Palermo, i 55 milioni di euro.