Expo, punto di partenza per l’economia della Sicilia - QdS

Expo, punto di partenza per l’economia della Sicilia

Giovanna Naccari

Expo, punto di partenza per l’economia della Sicilia

martedì 28 Aprile 2015

Le strategie della Regione per dare visibilità all’agroalimentare di qualità, ai Beni culturali e all’identità territoriale. Sinergia tra i vari assessorati per creare o rafforzare le relazioni internazionali e il turismo

PALERMO – Expo 2015 come punto di partenza per costruire il futuro economico della Sicilia. Con questo obiettivo la Regione venerdì primo maggio, a Milano, aprirà i battenti all’inaugurazione della fiera universale. La strategia è dare visibilità all’agroalimentare di qualità, ai beni culturali e all’identità territoriale in modo unitario e coordinato, per creare o rafforzare le relazioni commerciali, per incrementare il turismo e le relazioni internazionali.
Il programma è stato illustrato ieri alla stampa dall’assessore alle Attività produttive Linda Vancheri, coordinatore della partecipazione della Regione siciliana ad Expo e dal dirigente generale del Dipartimento, Alessandro Ferrara, assieme al presidente Crocetta e a parte della giunta coinvolta nell’Esposizione. L’incontro si è svolto al museo Antonio Salinas di Palermo, scelta motivata dalla presenza dei due Acroliti di Morgantina restaurati, raffiguranti le divinità di Demetra e Kore, che nel loro simbolo di fertilità, domineranno la scena nello spazio Sicilia. 
“È stato meraviglioso – ha detto l’assessore Linda Vancheri – trovare la sinergia tra i colleghi. I sei mesi di Milano non sono il punto di arrivo, ma di partenza per iniziare a costruire un progetto per il futuro della Sicilia. Abbiamo tirato dai nostri cassetti tutte le bellezze, dall’agroalimentare, ai beni culturali fino ad un modello di accoglienza e di gestione delle frontiere”. 
E ha continuato: “Partecipiamo ad un evento che ospiterà oltre 140 Paesi e i principali attori del mercato internazionale. Siamo pronti a lanciare la nostra sfida”.
Presente all’incontro Nino Caleca, assessore all’Agricoltura che, con il Dipartimento Pesca, rappresenterà la Sicilia al Cluster Bio-Mediterraneo, spazio che vede la Regione capofila di 11 Paesi del bacino.
Per l’assessore ai Beni culturali, Antonio Purpura: “Expo è la sintesi importante di un ragionamento di crescita che fa questo governo. Puntiamo su cultura e agroalimentare, coniugando tradizione e innovazione”. 
Ha aggiunto Cleo Li Calzi, assessore al Turismo “Expo diventa un test di un modus operandi. Fondamentale sarà tastare la posizione della Sicilia”.
Tante le attività sulla sicurezza alimentare, come ha ricordato l’assessore alla Salute Lucia Borsellino. Maria Stassi, direttore Sprint Sicilia, ha fornito i numeri sulla macchina organizzativa: 40 eventi, 360 tavoli di lavoro; sono coinvolti, tra l’altro, 300 operatori stranieri, 400 addetti tra il Cnr, le università i dipartimenti regionali.
 


Eventi e convegni, un ufficio per le imprese
 
La Sicilia sarà al centro dell’attenzione all’Expo, al Padiglione Italia, nelle 3 settimane di ‘protagonismo’ che vanno dal 26 giugno al 1 luglio, dal 2 al 7 luglio e dal 16 al 21 ottobre. Nella prima settimana gli eventi saranno legati alla terra e quindi alle eccellenze, mentre nella seconda settimana si punterà sul bere e mangiare sano, nonchè sull’economia del mare e, nell’ultima settimana all’innovzione. La Regione occuperà anche uno spazio espositivo a rotazione per 5 settimane, dal 10 al 16 luglio; dal 4 al 17 settembre e dal 16 al 31 ottobre. L’obiettivo è comunicare l’identità della Sicilia, raccontata attraverso le filiere produttive, il territorio, le persone e i prodotti. Infiine, dal primo maggio al 31 ottobre la Regione usufruirà anche di un ufficio,  un business point dentro Palazzo Italia che servirà per le relazioni internazionali, nonché come back office della Regione e delle imprese e clusters siciliani. L’ufficio sarà messo a disposizione gratuitamente. Il bando dell’assessorato regionale alle Attività Produttive rivolto alle aziende per l’utilizzo del business point è ancora aperto e consultabile sul sito www.sprintsicilia.it.

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