Nella notte accordo Ue sui migranti

MILANO (askanews) – Al vertice europeo di Bruxelles è stato trovato un accordo per la distribuzione di 40mila migranti tra i Paesi dell’Unione in 2 anni. Un compromesso ritenuto, in vero, "fragile" e che prevede una ripartizione per Paese basata non sull’obbligatorietà ma sul consenso.

Matteo Renzi dice "io ho un’altra idea d’Europa" e già nel corso dell’incontro aveva tuonato contro il blocco dei detrattori: se non siete in grado di prendere una decisione su 40mila migranti, non siete in grado di chiamarvi Europa.

"Abbiamo concluso un accordo che è la proposta iniziale di Donald Tusk, che fin dal primo giorno avevamo detto avrebbe potuto essere più ambizioso. Parliamo di 40.000 persone; ma tuttavia è un primo passo per dire che finalmente c’è una politica europea e non soltanto una politica dei singoli Stati nel campo dell’immigrazione e dell’asilo. Naturalmente la Commissione, d’accordo con il Consiglio Ue, deciderà quali Stati prenderanno quali quote ma il principio che finalmente viene assunto è che questo non è soltanto un problema dell’Italia, non è solo un problema della Grecia, ma è un problema di tutta l’Europa".

C’è ancora moltissimo da fare – ha concluso Renzi – l’Unione è nata con ideali di libertà, di democrazia, di valori condivisi e non è pensabile che sia la patria dell’egoismo.