Secondo il Miur saranno queste le ripercussioni sul piano delle assunzioni in Sicilia
CATANIA – Il piano Renzi-Giannini di riforma della scuola è ormai diventato legge dopo l’ultimo passaggio parlamentare. Quali saranno le ripercussioni sul piano delle assunzioni in Sicilia? Secondo quanto filtra dal Miur, saranno poco più di settemila le assunzioni che scatteranno e il grosso verrà assegnato ad anno scolastico abbondantemente iniziato.
Il piano straordinario di assunzioni, secondo le ultime indiscrezioni, prevede 7.069 immissioni in ruolo (198 per la materna, 1.729 per la scuola primaria, 1.287 per scuola media, 2.621 per la scuola superiore e 1.234 per il sostegno): appena il 6,9 per cento delle quasi 103 mila che si concretizzeranno a livello nazionale.
Di queste, soltanto 1.557 verranno assegnate – metà ai precari iscritti nelle graduatorie ad esaurimento e l’altra metà ai vincitori degli ultimi concorsi a cattedra – entro il 31 agosto: ultimo treno per coloro che sono inseriti ancora nelle graduatorie dei concorsi del 1990 e del 1999. Perché dopo questa prima fase le rispettive graduatorie perderanno efficacia per le assunzioni.
Via poi alla seconda fase, da concludere entro il 15 settembre, che in Sicilia prevede l’assegnazione di tutte le cattedre residuate dalla fase precedente più 469 cattedre vacanti dopo il turn-over. In queste prime due fasi i neo docenti verranno assunti nelle stesse province in cui sono inseriti o nell’Isola, per i vincitori di concorso. La terza e la quarta fase delle assunzioni si svolgerà ad anno scolastico avviato e si concluderà soltanto quando verranno assegnati tutti i posti. Prima saranno a disposizione le cattedre non assegnate in quelle precedenti, mentre nell’ultima fase si aggiungeranno per la Sicilia altre 5.043 cattedre. In tutte le fasi, i vincitori di concorso avranno la precedenza sui precari delle liste ad esaurimento. (ac)