"Occorrerà recuperare il tempo perduto", dice Michele Pagliaro, segretario generale della Cgil Sicilia. "Questa vicenda, che finalmente si sblocca – rileva- è infatti la conferma di quanto il governo Crocetta sia stato inadeguato anche per quanto riguarda l’azione amministrativa di sua diretta competenza. Questo risultato poteva infatti arrivare molto prima – conclude- e altri ritardi sarebbero inammissibili".
Dalla banda ultralarga agli aerei. La VIII Commissione Lavori Pubblici del Senato ha approvato stamane, alla presenza del vice ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Riccardo Nencini, il parere sul Piano Aeroporti di interesse nazionale con parere favorevole del Governo.
Questi alcuni dettagli contenuti nel testo: tre scali strategici con ruolo di gate intercontinentali (Venezia, Milano Malpensa, Roma Fiumicino), assegnando un ruolo primario allo scalo di Fiumicino. Apertura alla valutazione di Genova quale scalo di rilevanza strategica. Potenziamento delle misure definite nel Piano Nazionale degli Aeroporti a sostegno dello sviluppo del trasporto aereo di merci; controllo costante sulla regolarità dell`affidamento degli appalti relativi agli interventi infrastrutturali volti a migliorare l`accessibilità e la sicurezza degli scali; revisione da parte del Mit con procedure più snelle dell`elenco degli aeroporti di rilevanza strategica e di interesse nazionale.
"L’approvazione del parere sul Piano nazionale degli aeroporti in commissione Lavori Pubblici al Senato è un passo importante. Tutti gli scali siciliani (Palermo, Catania, Comiso, Trapani, Lampedusa, Pantelleria) assurgono a rango di interesse nazionale e due, il Fontanarossa e il Falcone e Borsellino, a quello di rilevanza strategica nel gruppo di 12 scali italiani". Lo dice così il senatore Vincenzo Gibiino, capogruppo di Forza Italia in commissione Lavori Pubblici e Comunicazioni e coordinatore regionale in Sicilia. "Se la riforma ricalcherà le linee guida indicate nel parere della nostra commissione – prosegue -, avremo la possibilità di attuare un vero e proprio cambio di passo, sia nell’ambito del traffico passeggeri che in quello delle merci. Per quanto riguarda la Sicilia, piattaforma logistica naturale nel cuore del Mediterraneo, servirà un impegno eccezionale anche da parte delle istituzioni locali, sino ad oggi oltremodo disattente, per mettere in rete tra loro gli aeroporti isolani, per favorire i traffici, per rendere più appetibile un territorio unico agli occhi del mondo".