Crisi anche per i matrimoni, arrivano le soluzioni "low cost" - QdS

Crisi anche per i matrimoni, arrivano le soluzioni “low cost”

Michele Giuliano

Crisi anche per i matrimoni, arrivano le soluzioni “low cost”

venerdì 07 Agosto 2015

Il quadro emerge dall’Osservatorio Nazionale Federconsumatori che ha monitorato le spese sostenute. Dall’ecologico, alla spiaggia, a quello “2X1”, la parola d’ordine è risparmio

ROMA – Quanto costa sposarsi nel 2015? Per un “matrimonio tradizionale”, con 100 invitati, si può spendere da 35 mila a 60 mila euro, l’1 per cento in più del 2014. Un aumento contenuto, certo, ma le cifre restano comunque proibitive per le giovani coppie. Che sono obbligate a chiedere un prestito oppure ad accontentarsi di un matrimonio “low-cost” che può costare meno di 13 mila euro. è il quadro che emerge dall’Osservatorio Nazionale Federconsumatori che anche quest’anno ha monitorato i costi relativi ai matrimoni.
Il fenomeno che preoccupa di più l’associazione è che molte coppie sono costrette a chiedere un prestito per affrontare le spese del matrimonio. Spesso, però, viste le precarie condizioni lavorative di molti giovani, il prestito non viene erogato da banche o finanziarie, ma dalla famiglia stessa. Per questo motivo stanno cambiando tendenze e si sta affermando sempre più il matrimonio “low cost”, per il quale si possono spendere circa 13 mila euro (il 64 per cento in meno del matrimonio tradizionale).
Per arrivare a questa cifra però bisogna seguire alcune tendenze. Ad esempio il ‘matrimonio ecologico’: consiste nell’allestire un matrimonio con decorazioni in carta (bouquet, portafedi, centrotavola e tutto l’allestimento della chiesa e della location). Allestire tavoli, sedie, bomboniere realizzati con fiori di carta è un’idea di grande effetto che sorprenderà tutti gli ospiti permettendo agli sposi di risparmiare il 70 per cento.
Ad essere proposto anche il ‘matrimonio multicolore’: questo consiste nell’allestire il ricevimento con palloncini tutti colorati, sostituendoli  ai fiori veri compreso il bouquet della sposa, realizzato con palloncini pieni di acqua per fare uno scherzetto alle donne che si accapiglieranno per aggiudicarselo durante il lancio del bouquet.
C’è poi l’idea del ‘matrimonio sulla spiaggia’: una delle tendenze degli ultimi anni è quella di svolgere l’intera cerimonia e il ricevimento sull’arenile. Ripararsi dal sole non è un problema, basta pensare di mettere a disposizione dei coloratissimi ombrellini. Un’idea di sicuro d’impatto coreografico che renderà ancora più simpatica la festa. E allora perché non prevedere dei deliziosi occhiali da sole, renderanno gli ospiti piacevoli e allegri. Per dare un po’ di refrigerio agli ospiti si può pensare di mettere a disposizione dei splendidi ventagli colorati. La sabbia potrebbe essere un problema, ma non per questo tipo di matrimonio: basta segnalare nelle partecipazioni ‘No shoes’ e magari sottolineare : “obbligo costume” e preferibilmente un “look white”.
Altra idea è quella del ‘matrimonio 2×1’. La novità di questi ultimi anni è la scelta di “condividere” il proprio matrimonio con un’altra coppia di amici o parenti che intende sposarsi. In questo modo entrambe le coppie possono risparmiare fino al 42 per cento: infatti si potranno condividere tutte le spese per gli addobbi, per il pranzo, per la musica e, perché no, anche per le partecipazioni. In questo modo anche gli invitati che avrebbero dovuto partecipare a due cerimonie potranno risparmiare, almeno sul vestito.
 

 
Economia e ambiente di pari passo pure per le nozze
Risparmiare si può anche perché ci sono gli strumenti oggi che vanno espandendosi sempre di più. Dal wedding planner al pacchetto trucco e benessere, dal ricevimento al noleggio auto, dall’abito da sposa alla torta: i pacchetti scontati spaziano su una gamma vastissima di prodotti e servizi, l’unica accortezza è quella di rispettare i tempi di scadenza e di verificare, magari navigando tra i forum ed i social network, la qualità dei servizi offerti. Ad esempio va prendendo campo il ‘matrimonio a impatto zero’. Altra novità che ha già preso piede lo scorso anno per quanto riguarda l’organizzazione dei matrimoni, è la sensibilità sempre più forte verso l’ambiente.
L’ultima moda, infatti, è quella di organizzare cerimonie e festeggiamenti a impatto zero. Dal mezzo prescelto per recarsi in chiesa o al Comune, alle bomboniere, per la cui realizzazione sono preferibili prodotti artigianali locali, alle partecipazioni rigorosamente in carta riciclata e inchiostro green, fino alla scelta della location del ricevimento vicino alla chiesa. Infine, al posto di scegliere addobbi con fiori recisi, si possono noleggiare delle piantine in vaso.

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