Nell’Isola sono stati confiscati il 46% dei beni immobili illeciti sequestrati dall’Autorità giudiziaria, ma alla data del 30 giugno 2009 sono solo 1.888 sui 4.075, quelli consegnati ad enti e associazioni. Per quanto concerne le aziende poste sotto sequestro, il 38% si trova in Sicilia, seguono a distanza Campania (19%) e Lombardia (14%).
Come nasce l’Ufficio commissariale? Quest’organo è stato istituito a seguito di un’iniziativa della presidenza del Consiglio, per garantire la rapida restituzione dei beni confiscati alla collettività e per la gestione e la destinazione dei beni confiscati ad organizzazioni criminali.
Il commissario è un’Autorità centrale di coordinamento operativo delle diverse competenze, amministrative e giudiziarie, voluta al fine di dare continuità all’azione pubblica sui beni confiscati, rafforzando i meccanismi applicativi delle leggi vigenti.
Ecco le competenze che riveste in ambito istituzionale.
Il commissario ricopre, un ruolo centrale di coordinamento operativo tra i diversi “attori” coinvolti nel procedimento amministrativo, al fine di garantire continuità all’azione pubblica sui beni confiscati e di superare le numerose difficoltà che, ancora oggi, ne ostacolano l’effettivo utilizzo.
In riferimento alle competenze del Prefetto, è intervenuta l’ultima legge nazionale di riferimento.
L’ultima modifica normativa, con la quale è stata recepita una proposta del commissario, è la legge n 94 del 15 luglio 2009 (art 2 comma 20) “Disposizioni in materia di sicurezza pubblica, che ha riscritto il procedimento di destinazione dei beni confiscati alle organizzazioni criminali di cui alle legge 575/1965”, con l’attribuzione al prefetto della Provincia dove si trovano i beni o ha sede l’azienda, della competenza ad emettere il provvedimento di destinazione.