Sicilia, la banda larga non è per tutti - QdS

Sicilia, la banda larga non è per tutti

Adriano Zuccaro

Sicilia, la banda larga non è per tutti

mercoledì 09 Settembre 2015

Quarta puntata del viaggio del QdS attraverso le 272 regioni dell’Unione europea su dati Eurostat. Solo il 62% delle famiglie connesse in Rete ad alta velocità. In Olanda il 98%

CATANIA – Nel 2014, il 78% delle famiglie (con almeno un membro tra i 16 e i 74 anni) nell’Ue-28 ha avuto una connessione a banda larga. Un risultato positivo raggiunto grazie agli sforzi compiuti per espandere sia la portata geografica che la velocità di banda larga. Tra le 272 regioni che compongono l’Ue-28 (Nuts 2) persistono, però, notevoli squilibri. La percentuale di famiglie con una connessione a banda larga fissa o mobile nel 2014 è stata molto alta nelle regioni del Nord e dell’Ovest dell’Ue, in particolare nei Paesi Bassi (NL), in Danimarca (DK), Svezia (SE), Finlandia (FI), Germania e Regno Unito. Ci sono state 19 regioni dell’Ue-28 (i dati per la Germania, la Grecia, la Polonia e il Regno Unito sono disponibili solo per Nuts di livello 1) in cui il 90% delle famiglie nel 2014 possedeva una connessione a banda larga, tra cui tutte le 12 regioni olandesi.
Il nostro Paese appare, invece, in palese ritardo rispetto ai numeri appena citati: Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia e Trento sono le aree italiane che raggiungono la performance migliore; il 77% delle famiglie ha una connessione a banda larga. Performance peggiore per Basilicata e Calabria (61%) seguite da Sicilia (62%) e Campania (64%).
 
La Sicilia, dunque, si piazza al terzultimo posto in Italia e al 148° posto su 168 regioni Ue di cui Eurostat possiede i dati completi. La percentuale più alta (98%) delle famiglie con una connessione a banda larga era nella regione olandese dello Zelanda, mentre altre otto regioni dei Paesi Bassi hanno registrato tassi tra il 94 e il 96%. Al di fuori delle regioni dei Paesi Bassi, la connettività a banda larga ha raggiunto il 93% in Lussemburgo, Helsinki-Uusimaa, seguita da Londra (92%), Sud Est (Inghilterra) e Amburgo (entrambi 91%), mentre la regione svedese occidentale del Västsverige e South West (Inghilterra) entrambi avevano tassi del 90%.
Tra i Paesi Efta (European Free Trade Association), in quattro regioni – Islanda, Zurigo in Svizzera, e le regioni norvegesi di Nord Norge e Oslo og Akershus – è stato riscontrato che almeno il 90% delle famiglie ha una connessione a banda larga.
Accanto ai citati Paesi virtuosi, bisogna riscontrare che i tassi di connettività a banda larga sono stati particolarmente bassi in alcune regioni orientali e meridionali dell’Ue. Questo è particolarmente evidente per la regione bulgara di Severozapaden, l’unica regione che fa segnalare tassi di connessione inferiori al 50%. Altre undici regioni hanno tassi inferiori al 58%: cinque della Romania, tre della Bulgaria, due del Portogallo, e una regione francese d’oltremare.
Una relazione sulla situazione della copertura a banda larga a partire dal 1° Luglio 2014 ha stimato che la banda larga fissa di base (in esecuzione a 2 Mbps) era disponibile per circa il 97% delle case all’interno dell’Ue.
 

 
Quasi una persona su cinque nell’Ue mai stata in Rete
 
Anche se può sembrare difficile da credere per quelli di noi che trascorrono ore ogni giorno davanti allo schermo di un computer, di uno smartphone o di un tablet, quasi una persona su cinque nell’Ue non ha mai usato internet. L’agenda digitale, ha un obiettivo per il 2015: vedere la percentuale della popolazione europea che non ha mai usato internet scendere al 15%. Le ultime informazioni disponibili per il 2014 mostrano che circa il 18% della popolazione dell’Ue-28 (età 16-74) non aveva mai usato internet, circa 2 punti percentuali in meno rispetto nel 2013.
La quota di popolazione che non ha mai usato internet sale a più di un terzo nelle zone più orientali (in Bulgaria e Romania) e meridionali (in Grecia, Italia e Portogallo). Le quote più elevate di popolazione che non ha mai utilizzato Internet sono state registrate nelle due regioni meridionali romene di Sud – Muntenia e Sud-Vest Oltenia, dove quasi la metà (47%) della popolazione non aveva mai usato internet. In Sicilia tale quota supera il 35% (secondo la cartina di Eurostat).
 
Al contrario, ci sono state 18 regioni settentrionali e occidentali, dove meno di una persona ogni 20 non ha mai usato internet, una quota che è scesa ad appena il 2% della popolazione in due regioni danesi (Hovedstaden e Syddanmark) e due olandesi (Friesland e Groningen).

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