PALERMO – In Sicilia sono ancora 43 i Comuni che non hanno approvato i Bilanci consuntivi del 2008, mentre altri 10 non hanno esitato gli strumenti finanziari di previsione del 2009. E’ quanto emerge dall’ultimo monitoraggio eseguito dall’assessorato regionale alle Autonomie locali, aggiornato al 4 novembre scorso.
Dati di sicuro migliori rispetto a metà luglio, quando l’assessore Chinnici firmò i decreti di nomina dei commissari ad acta in 308 Comuni e 6 province regionali, proprio a causa della mancata approvazione del Bilancio di previsione 2009 o del Consuntivo del 2008, ma in alcuni casi il problema è cronico.
Per quanto riguarda i Consuntivi non approvati, questo l’elenco dei Comuni inadempienti: Cammarata, Racalmuto, Ravanusa e San Biagio Platani (Ag); Butera, Mussomeli, Santa Caterina Villarmosa, Serradifalco, Sommatino e Villalba (Cl); Acicastello, Acireale, Giarre, Linguaglossa, Motta S. Anastasia, Piedimonte Etneo, Raddusa e Vizzini (Ct); Centuripe, Enna, Troina, Valguarnera Caropepe (En); Acquedolci, Caronia, Milazzo, Mirto, Tortorici (Me); Altavilla Milicia, Caccamo, Campofiorito, Camporeale, Cefalù, Monreale, Santa Flavia, Valledolmo, Villabate (Pa); Comiso (Rg); Augusta e Lentini (Sr); Erice, Pantelleria, Salemi e Valderice (Tp).
Il Bilancio di previsione 2009 manca a San Biagio Platani (Ag), Campofranco, Mussomeli, Sommatino e Serradifalco (Cl), Centuripe (En), Mirto e Pettineo (Me), Caccamo, Monreale, Santa Flavia (Pa).
Per capire l’estremità dei commissariamenti, l’assessore Chinnici spiegava: “è un provvedimento straordinario che si è reso necessario e urgente a causa del fatto che la quasi totalità delle amministrazioni provinciali e comunali sono in ritardo e quindi la spesa è di fatto bloccata, anche per i servizi essenziali”.
In molti casi, i commissari hanno avuto il compito di predisporre, nel caso in cui non lo avesse già fatto la Giunta, lo schema di bilancio per l’esercizio finanziario 2009, oltre a quello pluriennale 2009-2011 e hanno convocare i Consigli, assegnando loro il termine di 30 giorni per l’approvazione del bilancio. In caso contrario, è lo stesso commissario a varare la manovra finanziaria. Nei Comuni di Santa Flavia in provincia di Palermo e di Sommatino nel nisseno inoltre, in estate non risultava approvato neanche il Consuntivo del 2007.
Gli enti che non hanno provveduto ad approvare il solo Consuntivo nei tempi previsti dalla legge, erano invece 143 e 14 quelli senza il solo bilancio di previsione.
Nel caso di mancata approvazione del bilancio preventivo, la legge prevede come sanzione lo scioglimento dei Consigli comunali o provinciali inadempienti. Dalla Provincia regionale di Siracusa respingono ogni commissariamentoi, in quanto, fanno sapere, il bilancio di previsione è stato approvato dal Consiglio il 30 giugno scorso.