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Etica della professione e informazione medica

Monica Interisano

Etica della professione e informazione medica

mercoledì 11 Novembre 2009

Forum con Nunzio Romeo, presidente Ordine dei Medici di Messina

MESSINA – Quali sono le ultime novità che riguardano l’Ordine dei Medici di Messina?
“Proprio all’inizio del mese di Ottobre, è stato attivato dall’Ordine, un numero verde gratuito attraverso un apposito call center ordinistico al fine di fornire ai cittadini, attraverso una semplice telefonata, indicazioni di carattere generale sui sintomi e sulle precauzioni da adottare in merito all’influenza A H1N1/V. Inoltre, l’Ordine sta tuttora provvedendo alla distribuzione di opuscoli informativi nelle scuole, negli studi medici e nelle farmacie, per illustrare le caratteristiche salienti del virus pandemico, e le indicazioni necessarie sui sintomi della patologia influenzale e sui comportamenti precauzionali da adottare”.
Di fronte alla preoccupazione diffusasi nell’opinione pubblica per l’insorgenza di questa grave patologia influenzale, l’Ordine, ha preso dei provvedimenti?
“Certamente. L’Ordine dei Medici, considerata la preoccupazione diffusasi nell’opinione pubblica per l’insorgenza di questa patologia influenzale ha insediato già dal mese di settembre una Commissione d’emergenza al fine di avviare ogni iniziativa utile, volta a fronteggiare il dilagare della ben nota malattia che ogni giorno occupa, anche con messaggi a sfondo allarmistico, ampi spazi sui mezzi di informazione giornalistici e televisivi. Obiettivo preponderante favorire, d’intesa con l’amministrazione comunale e gli organismi aziendali, l’organizzazione di percorsi formativi rivolti agli operatori medici e, nel contempo, sostenere i rapporti di interazione tra le strutture ospedaliere e quelle del territorio con lo scopo di individuare linee guida comuni per una corretta gestione del paziente interessato dal contagio nonché per evitare l’ingiustificato, ma prevedibile, ricorso ai ricoveri ospedalieri impropri”.
Ultimamente, sono stati investiti dalle indagini giudiziarie e ministeriali molti medici. Come si pone l’Ordine nei loro confronti? Come li supporta?
“E’ stata manifestata piena solidarietà ai sanitari che, a vario titolo, sono stati investiti dalle indagini giudiziarie e ministeriali, avvertendo comunque la necessità di recuperare un clima di sicurezza e fiducia nei confronti dei medici. Con viva preoccupazione non è sfuggito il pericolo di un’incontrollata ricaduta negativa sulla salute pubblica determinata dall’atteggiamento di insicurezza che potrebbe condizionare i medici nell’espletamento della loro attività giornaliera e routinaria e che potrebbe sfociare, inoltre, in un incremento delle procedure diagnostico-terapeutiche e in massicci ricoveri ospedalieri con consequenziale aumento della spesa sanitaria pubblica. Inoltre, la Commissione d’emergenza, considerata la particolare delicatezza del momento, ha ritenuto di doversi proporre quale parte attiva per porre in essere quanto necessario affinché vengano meno gli eccessi allarmistici che minano in radice l’equilibrato rapporto medico-paziente auspicando così il ripristino di quel clima di serenità che necessita per un’efficace ed efficiente pratica curativa”.
Quali sono i sintomi di questa nuova influenza?
“La nuova influenza A(H1N1) v è un’infezione respiratoria acuta ad esordio rapido e improvviso, con febbre superiore ai 38°C, accompagnata da altri sintomi tipici dell’influenza, come tosse, mal di gola, malessere generale, raffreddore, congiuntivite, mal di gola, nausea, vomito. Come l’influenza stagionale, generalmente si presenta in forma lieve. Solo in casi rari la malattia si manifesta in forma grave (polmonite ed insufficienza respiratoria) e più frequentemente nelle persone con patologie croniche pre-esistenti".
Perché si parla di pandemia del virus A (H1N1) v?
"Il virus A (H1N1)v è nuovo rispetto all’influenza stagionale. Di conseguenza il nostro sistema immunitario non ha immunità preesistente o ne ha poco. Per questo è possibile che un maggior numero di persone si possa ammalare in un periodo più breve rispetto all’influenza stagionale, per la quale invece l’organismo ha maggiori capacità di difesa".
 

 
In arrivo dal Piano sanitario nazionale 91.000 dosi di vaccino per l’utenza della città
 
E per quanto riguarda il vaccino?
“Per quanto riguarda il vaccino, va evidenziato che quello che è arrivato da qualche giorno presso le farmacie, quello contro l’ influenza epidemica (quella che si propaga tutti gli anni). Tra una vaccinazione e l’ altra, quella contro l’ epidemica e quella contro il virus A(H1N1) v devono passare almeno tre settimane. La vaccinazione, una volta effettuata, non dà l’ immunità immediata, bisogna che passino almeno 20 giorni. Quindi se il virus dell’ influenza era già in incubazione, il vaccino non produrrà alcun effetto”.
 
Quante dosi di vaccino sono arrivate a Messina?
“Qualche giorno fa ne sono arrivate, in prima battuta, 9.000 dosi e le stanno già distribuendo presso i vari presidi ospedalieri, nelle caserme, ecc. In questo momento, siamo in una condizione che bisogna valutare con molta attenzione: l’emergenza sflollati. Tutte queste persone infatti, stando in sale comuni degli alberghi che li ospitano, sono maggiormente a rischio per quanto riguarda il contagio. Abbiamo quindi richiesto al Ministro della Salute, di poter avere delle dosi supplementari di vaccino, da poter appunto utilizzare, per loro”.
 
Quante sarebbero in tutto, le dosi di vaccino destinate a Messina dal Piano sanitario?
“Per Messina sono state predisposte, in tutto il percorso, circa 91.000 dosi di vaccino; che vanno indirizzate prima al personale sanitario, poi alle forze dell’ordine, e poi ai malati a rischio”.

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