Assalitori di Colonia, 31 persone indagate - QdS

Assalitori di Colonia, 31 persone indagate

redazione

Assalitori di Colonia, 31 persone indagate

sabato 09 Gennaio 2016

La Cancelliera Merkel: "Pronti a rivedere le leggi sulle espulsioni"

BERLINO – Il capo della polizia di Colonia è stato sospeso in seguito alle critiche ricevute per la mancata prevenzione e la gestione delle molestie sessuali e delle violenze commesse da migranti nella notte di Capodanno. Lo riporta l’agenzia di stampa Dpa, secondo cui Wolfgang Albers, 60 anni, è stato messo in “aspettativa provvisoria”.
Oltre la metà dei sospetti identificati dalla polizia che indaga sulle aggressioni nella città tedesca sono richiedenti asilo, come ha confermato il ministero degli Interni della Germania. Il portavoce del ministero, Tobias Plate, ha dichiarato durante una conferenza stampa che la polizia federale ha identificato 31 persone sospettate di aver partecipato alle violenze, 18 delle quali avevano chiesto asilo in Germania.
Plate ha dichiarato che la stragrande maggioranza delle 32 azioni penali documentate dalla polizia federale la notte di Capodanno sono legate ai reti di furto e lesioni. Tre sono legate ad aggressioni sessuali, anche se la polizia ancora ignora i responsabili.
Ha aggiunto che delle 31 persone arrestate, nove sono algerine, otto marocchine, cinque iraniane e quattro siriane; ci sono inoltre due cittadini tedeschi, un iracheno, un serbo e uno statunitense tra i responsabili. Un rapporto interno della polizia successivo alle violenze ha evidenziato come alcune donne siano state costrette a scappare tra una folla di uomini ubriachi.
Dopo i fatti di Colonia, la cancelliera tedesca Angela Merkel ha detto di considerare un inasprimento dei criteri che rendono possibile l’espulsione dalla Germania degli stranieri: “è necessario dare un segnale chiaro a coloro che non sono disposti ad accettare le regole del nostro stato di diritto”, ha detto la leader cristiano-democratica, che ha stigmatizzato il disprezzo nei confronti delle donne che si è manifestato durante la notte di San Silvestro a Colonia come altrove in Germania.
“Quanto accaduto a Colonia – ha detto Merkel – è insopportabile anche per me personalmente”, per poi aggiungere di non credere che “si sia trattato solo di casi sporadici”.
I media tedeschi continuano a tenere alta l’attenzione attorno ai gravi episodi della notte di Capodanno e anche sulla confusione e sulle contraddizioni delle affermazioni della polizia: “Siamo stati ingannati?”, si chiede la Bild, che riporta la dichiarazione del capo della polizia di Colonia del 5 gennaio: “Non abbiamo informazioni sui responsabili” e la mette a confronto con il rapporto della polizia del 2 gennaio che parla di 71 schedature, 11 fermi, 4 arresti. Ieri si è svolto un incontro tra il capo della polizia Wolfgang Albers e il ministro degli Interni del Nordreno Westfalia Ralf Jaeger.
Intanto, altre 70 aggressioni a sfondo sessuale sono state denunciate ad Amburgo, 12 a Stoccarda, sei nella vicina Svizzera, a Zurigo. Anche a Helsinki, in Finlandia, nella notte di Capodanno ci sono state molestie sessuali diffuse nella piazza centrale, che ospitava circa ventimila persone per i festeggiamenti, e sono stati denunciati tre stupri nella stazione centrale, dove si erano radunate circa mille persone, per lo più iracheni.
In quest’ultimo caso i presunti aggressori sono tre richiedenti asilo, che sono stati arrestati.

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