Rosario Crocetta indagato per omissione di atti d'ufficio - QdS

Rosario Crocetta indagato per omissione di atti d’ufficio

Raffaella Pessina

Rosario Crocetta indagato per omissione di atti d’ufficio

mercoledì 17 Febbraio 2016

Il presidente della Regione siciliana si difende: “Estraneo alla vicenda. Se il procuratore mi avesse chiamato gli avrei dato le carte”. L’inchiesta della procura di Siracusa ha portato al sequestro del Castello Svevo di Augusta

PALERMO . Il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta risulta indagato per omissione d’atto d’ufficio, danneggiamento del patrimonio archeologico e artistico nazionale e omissione di lavori in edifici o costruzioni che minacciavano rovina, nell’ambito dell’inchiesta che ha portato al sequestro del Castello Svevo di Augusta. I carabinieri del Nucleo per la tutela del patrimonio culturale di Siracusa hanno eseguito il provvedimento emesso dal Gip Michele Consiglio, su richiesta del sostituto procuratore Marco Di Mauro.
Tra gli indagati anche l’ex governatore Raffaele Lombardo e i dirigente regionali Gaetano Pennino, Rino Giglione, Sergio Gelardi e Gesualdo Campo. In pratica si tratta di una contestazione per gravi mancanze nella manutenzione del Castello di Augusta.  Il fascicolo è stato aperto dopo una denuncia presentata da Italia Nostra che ha evidenziato gli estesi danneggiamenti strutturali, “dovuti esclusivamente – spiega la procura – alla mancata manutenzione e all’abbandono del monumento da parte della Regione siciliana”. Una inerzia “protrattasi nel tempo”, “con grave rischio per l’incolumità pubblica, e sin da quando era presidente della Regione Raffaele Lombardo”.
 
Il sequestro “si è reso necessario – ha detto la Procura –  per tutelare l”incolumità dei turisti, atteso che il Castello Svevo potrebbe crollare da un momento all’altro”. Il bene culturale è stato affidato alla sovrintendente di Siracusa Rosalba Panvini. L’indagine, coordinata dal procuratore Francesco Paolo Giordano, contesta gravi mancanze nella manutenzione del Castello Svevo di Augusta. Gli specialisti della Sovrintendenza avrebbero più volte evidenziato, in maniera qualificata, che le lesioni esterne dell’immobile “sono dovute all’omissione dei lavori necessari che costituiscono la causa del deterioramento”.
La denuncia, rileva la Procura di Siracusa, è “stata riscontrata” dagli accertamenti dei carabinieri, delegati alle indagini. Immediato il commento del Presidente Crocetta che ha ribadito di essere estraneo alla vicenda.  “Se il procuratore di Siracusa mi avesse chiamato  – ha detto – gli avrei consegnato le carte che dimostrano come il mio gabinetto il 7 luglio del 2014 abbia trasmesso all’assessorato regionale ai Beni culturali la pratica subito dopo avere ricevuto la segnalazione dal ministero BB.CC.”.

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