Strutture sanitarie eccellenti, in Sicilia ne esistono due - QdS

Strutture sanitarie eccellenti, in Sicilia ne esistono due

Liliana Rosano

Strutture sanitarie eccellenti, in Sicilia ne esistono due

mercoledì 17 Febbraio 2016

L’Isola vanta uno dei quattro opedali “più certificati” d’Italia secondo il sito “dovecomemicuro”. Nel database, ci sono i dati di più di 1.300 strutture nazionali accreditate, per un totale di oltre 300.000 informazioni.

PALERMO – L’eccellenza è anche in Sicilia. L’Isola vanta uno dei quattro opedali “più certificati” d’Italia secondo il sito “dovecomemicuro” che, attraverso 65 indicatori di qualità clinica, pubblica i risultati delle strutture sanitarie italiane con i relativi punteggi.
 
Le certificazioni Joint Commission International, i tre Bollini rosa “Ospedale a misura di donna”, la certificazione Iso e altre, sono state riconosciute all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo (Lombardia), l’Istituto europeo di oncologia di Milano (Lombardia), l’Istituto Gianna Gaslini di Genova (Liguria) e l’Humanitas Centro catanese di oncologia di Catania.
Il nuovo sito, nella rinnovata veste grafica on line da febbraio, si presenta come una sorta di guida Michelin della salute: basta cercare, in un’apposita lista di patologie, la propria malattia ed ecco che il portale www.doveecomemicuro.it indica l’ospedale o la struttura anche privata più vicina a casa e che vanta i migliori risultati clinici. Dove è possibile curarsi con maggiori probabilità di successo.
Nel database, ci sono i dati di più di 1.300 strutture sanitarie nazionali accreditate, per un totale di oltre 300.000 informazioni aggiornate. L’obiettivo è quello di garantire una valutazione imparziale attraverso 65 indicatori di qualità clinica.
L’Isola è presente anche con due strutture sanitarie rappresentative in due settori.
Come quella del presidio ospedaliero San Giacomo d’Altopasso a Licata, valutata per la buona e celere gestione dell’infarto. Stessa cosa per l’ospedale Cervello di Palermo. Anche qui la valutazione è frutto di performance misurate secondo il tasso di mortalità a 30 giorni dal ricovero.
Per la salute della mamma e del bambino, gli ospedali più virtuosi si trovano in Piemonte, Sant’Anna (7497 parti l’anno), in Lombardia, ospedale Maggiore Policlinico (6130), e nel Lazio, San Pietro Fatebenefratelli (4339).
Per il tumore del colon la performance è misurata sulla base della mortalità a 30 giorni dall’intervento. I tre ospedali più virtuosi per questo indicatore sono il Policlinico di Monserrato (0,54) in Sardegna, il Sacco (0,59) in Lombardia e l’ospedale di Circolo (0,63) in Lombardia.

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