Ato Sr1, sei mln da sborsare per discarica ed ecotassa - QdS

Ato Sr1, sei mln da sborsare per discarica ed ecotassa

Giuseppe Solarino

Ato Sr1, sei mln da sborsare per discarica ed ecotassa

sabato 26 Marzo 2016

Questi i punti all’ordine del giorno all’assemblea cui hanno partecipato i 16 Comuni aderenti alla società. Su entrambe le questioni sono stati presentati ricorsi davanti ai giudici

SIRACUSA – Ammonta a circa sei milioni di euro la cifra che i 16 Comuni aderenti all’Ato (Ambito territoriale ottimale) Sr 1 dovrebbero sborsare per la discarica di Costa Gigia e per l’ecotassa regionale. Si è discusso di questo in un’assemblea cui hanno preso parte i sindaci e gli assessori dei 16 Comuni facenti parte dell’Ato 1: Augusta, Buccheri, Buscemi, Canicattini Bagni, Carlentini, Cassaro, Ferla, Floridia, Francofonte, Lentini, Melilli, Palazzolo Acreide, Priolo Gargallo, Siracusa, Solarino, Sortino.
Due i punti all’ordine del giorno, entrambi riguardanti la discarica esaurita di Costa Gigia, sita nel territorio di Augusta, e l’ecotassa pretesa dalla Regione. Su entrambe le questioni, sono stati presentati ricorsi davanti ai giudici.
Nel primo punto la società Greenambiente, che gestisce la discarica, ha chiesto all’Ato la quota di interessi per tutti i ritardati pagamenti da parte dei Comuni dal 2007 al 2013 per un totale di un milione e 700 mila euro. Ad avere i debiti più alti sarebbero Siracusa (600 mila euro), Augusta (500 mila), Lentini (100 mila), Francofonte (90 mila) e Floridia (83 mila), ma nel frattempo la società che gestiva la discarica non ha ancora emesso le note di credito di 2,5 milioni di euro a seguito della modifica di tariffa, con la riduzione del costo per il conferimento mentre chiede gli interessi nella fase di gestione post mortem dell’impianto.
I Comuni hanno dato mandato al legale dell’Ato Sr 1 e, nel frattempo, Siracusa sta versando gli interessi per il ritardato pagamento del conferimento in discarica da ottobre a dicembre 2013 per 21.158 euro. Nel secondo punto: l’accertamento del tributo speciale per il 2012 richiesto all’ex Provincia sulla discarica di Costa Gigia. Sull’ecotassa era stata applicata una riduzione del 50% su indicazione della Regione, adesso però da Palermo hanno cambiato idea e rivogliono indietro 12,36 euro a tonnellata invece delle 6,24 che sono state già versate. La Regione ha scritto alla Provincia chiedendo di procedere all’accertamento, ma Greenambiente (che in prima battuta dovrebbe pagare l’eventuale rimborso) ha presentato ricorso in commissione tributaria. E si parla di circa 5 milioni di euro.
Il Commissario liquidatore dell’Ato, Enzo Giudice, che ha presieduto l’assemblea ha dichiarato: “I Comuni hanno dato pieno mandato al nostro legale perchè non è corretto chiedere gli interessi del 2007 penalizzando i cittadini mentre, per quanto riguarda il secondo punto – prosegue Giudice – i 16 Comuni dovrebbero pagare per il 2012 un ulteriore milione di euro che graverebbe sulle tasche dei cittadini. Tuttavia stiamo aspettando, perchè in questo caso Greenambiente ha presentato ricorso in commissione tributaria. Se dovesse perderlo la somma sarà richiesta all’Ato e quindi ai Comuni. Ancora una volta – conclude il commissario liquidatore – non solo si allungano i tempi di liquidazione dell’Ato rifiuti che dovrà occuparsi di questa vicenda ma ci si trova dinanzi a decisioni che andranno ad incidere sulle tasche dei cittadini. E così mentre da una parte si cerca di ridurre la tariffa sui rifiuti e ridimensionare i costi, dall’altra arrivano richieste di nuovi esborsi che rischiano di vanificare tutti gli sforzi ed i tentativi delle Amministrazioni comunali”. La Greenambiente ha chiesto all’Ato rifiuti Sr 2 800 mila euro sempre per la gestione della discarica di Costa Gigia.

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