Treni a lunga percorrenza, solo metà puntuali - QdS

Treni a lunga percorrenza, solo metà puntuali

Adriano Agatino Zuccaro

Treni a lunga percorrenza, solo metà puntuali

venerdì 29 Aprile 2016

I dati dell’Associazione ferrovie siciliane riguardano gli intercity che da Siracusa e Palermo raggiungono Roma e Milano. Primo timestre 2016: il peggiore è il convoglio notturno per Milano, in ritardo nell’82% dei casi

PALERMO – Solo il 50,7% dei treni a lunga percorrenza che dalla Sicilia permettono di raggiungere il Continente viaggia in anticipo o in orario. I dati del monitoraggio della performance delle cinque coppie quotidiane di treni Palermo/Siracusa-Roma/Milano si riferiscono al trimestre gennaio-marzo 2016 e si basano sull’orario ufficiale di Trenitalia. “Nei novantuno giorni esaminati abbiamo monitorato 1812 treni, pari al 100% delle corse programmate” scrive Giovanni Russo, presidente dell’Associazione Ferrovie Siciliane, sul sito ufficiale. Nel dettaglio i treni monitorati sono l’InterCity 728/722, 723/721, 724/730, 727/729 Palermo/Siracusa -Roma; l’InterCityNight 1956/1954, 1955/1957, 1960/1958, 1959/1957 Siracusa/Palermo-Roma;l’InterCityNight 1962/1964, 1963/1965 Siracusa/Palermo-Milano.
I treni soppressi nel periodo considerato sono 10 (0,6%) per un totale di 5853 km/treno. I treni in ritardo oltre i sei minuti ben 884 (48,8% del totale), quelli in orario o con un ritardo entro i cinque minuti 567 (31,3%) mentre i treni in anticipo sono 351 (19,4%).
“Nel complesso i treni arrivati in anticipo/orario sono 918, pari al 50,7%, e hanno accumulato 1763 minuti (1 giorno, 4 ore, 23 minuti), mentre i treni arrivati in ritardo hanno accumulato 25138 minuti (17 giorni, 10 ore, 58 minuti). I km/treno soppressi sono pari a 5853” scrive il presidente.
Secondo le elaborazioni dell’Associazione, il primato del treno con maggiore puntualità rimane all’InterCityNight 1962 Siracusa/Palermo-Milano arrivato in orario nel 67% dei suoi viaggi. Si ferma al 48,4% la migliore performance dei due InterCity giornalieri. Il peggiore treno per i viaggiatori è l’InterCityNight 1963 che ha una puntualità del 17,6%.
“Malgrado i disservizi – prosegue Russo – i viaggiatori continuano ad utilizzare costantemente il servizio ferroviario, complessivamente la regolarità rimane insoddisfacente, anche se rispetto alla nostra precedente analisi del dicembre 2015 si evidenzia un piccolo miglioramento. Possiamo continuare ad affermare che i treni a lunga percorrenza che dalla Sicilia vanno verso nord Italia sono più puntuali, anche in partenza, rispetto ai treni che dal nord Italia arrivano nell’isola”.
L’attuale servizio dei treni nazionali riservati alla Sicilia, finanziato dal ministero delle Infrastrutture e Trasporti e dalla Regione siciliana è bollato dall’associazione come  “dispendio di denaro pubblico”. A tal proposito l’associazione propone da mesi un progetto per velocizzare, a costo zero, gli attuali treni InterCity sostituendoli con convogli a composizione bloccata con una capacità di 250 posti di 1ª e 2ª classe, e che “se attuato permetterebbe una sensibile riduzione dei tempi di viaggio rispetto agli attuali tempi di percorrenza”.
In attesa di tempi migliori, i viaggiatori si ritrovano costretti a subire frequenti ritardi e, inoltre, bisogna ricordare che da anni i treni a lunga percorrenza non arrivano nelle province geografiche di Agrigento, Caltanissetta, Enna, Ragusa, Trapani.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017