A rischio 3 dei 7 Patrimoni dell’umanità: Teatro greco di Siracusa e necropoli di Pantalica, Isole Eolie, Villa Romana del Casale. Revoca dello Status per mancata valorizzazione dei beni. Occasioni perse di business culturale
L’ultimo monito che l’Unesco ha fatto nei confronti del territorio siciliano riguarda il Teatro greco di Siracusa. Alla Soprintendenza dei beni culturali e ambientali, infatti, nei mesi scorsi è giunta una lettera di diffida firmata dai vertici della commissione che vigila sul patrimonio iscritto nella World heritage list. La ragione del monito è legata all’utilizzo del Teatro greco in attesa di restauro da sempre e vittima di degrado e incuria. “Se non dovessimo rispettare questi dettami Unesco – dice la soprintendente Rosalba Panvini – ci verrà tolto il riconoscimento e per questo abbiamo previsto rigidissime regole legate all’uso del monumento in occasione degli spettacoli classici a partire da una minor copertura della cavea e a scenografie meno pesanti”.
Ma anche il resto dei tesori Unesco della Sicilia non versa in condizioni migliori in termini di tutela, fruizione e valorizzazione.
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