Caro Crocetta, le parole sono pietre - QdS

Caro Crocetta, le parole sono pietre

Raffaella Pessina

Caro Crocetta, le parole sono pietre

giovedì 09 Giugno 2016

Polemiche sulle dichiarazioni del Presidente della Regione. Marco Falcone (Fi): “Vive in un mondo tutto suo”

Forte critica da parte dell’opposizione sulle dichiarazioni del Governatore Crocetta in merito alla situazione economico finanziaria della Sicilia. Come si ricorderà nei giorni passati, abbiamo riportato i dati resi noti dal Governatore e che dipingevano una situazione rosea.
 
“Nell’intervento di insediamento di Enzo Bianco a sindaco della città metropolitana di Catania, il presidente della Regione Crocetta ha dimostrato di vivere in un mondo suo. – ha detto il capogruppo di Forza Italia all’Ars Marco Falcone  – Il governatore ha parlato di un aumento della occupazione nel 2015, quando invece tutte le statistiche sostengono che nell’ultimo biennio in Sicilia abbiamo perso oltre 100 mila posti di lavoro”.
 
“Ha quindi sostenuto – prosegue – che non un euro dei fondi comunitari sia stato rimandato a Bruxelles, mentre è sotto gli occhi di tutti che un miliardo di euro è stato restituito alla Ue, e che per gran parte dei progetti, per potere essere completati e rendicontati, è stato necessario attingere dai fondi ministeriali Pac, sottraendo così preziose risorse ad altri interventi. Soltanto alla formazione professionale sono stati sottratti 80 milioni di euro”.
 
Falcone ha criticato le azioni operate dal Presidente della Regione nel settore della formazione professionale. “Crocetta ha affermato che in Sicilia, dalla Regione, non è stata licenziata una sola persona. – ha detto Falcone –  Abbia il coraggio di dirlo ai 6 mila lavoratori della formazione professionale e ai 1700 ex operatori degli sportelli multifunzionali. Sorvoliamo – conclude – sulle rassicurazioni fornite ai sindaci, basiti, in merito alla possibilità di chiudere i bilanci dei Comuni. Questo e altro ancora, per confermare come Crocetta viva in un mondo parallelo, completamente avulso dalla realtà”.

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